Turchia-Siria: la Confederazione mette a disposizione 8,5 milioni

A seguito del devastante sisma che lo scorso 6 febbraio ha colpito la Turchia e la Siria, la Confederazione ha messo a disposizione 8,5 milioni di franchi per misure di aiuto nelle regioni interessate. Lo ha annunciato il delegato del Consiglio federale per l'aiuto umanitario, Manuel Bessler, oggi a Bruxelles in occasione della conferenza internazionale dei donatori sul terremoto.
La situazione della popolazione rimane precaria a sei settimane dal terribile sisma che ha causato oltre 50.000 vittime e costretto più di tre milioni di persone a lasciare le proprie case, si legge in una nota odierna del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
La situazione umanitaria in Siria, già catastrofica prima del terremoto, si è ulteriormente deteriorata. Con i fondi aggiuntivi ora sbloccati la Svizzera si riallaccia al suo precedente impegno in Siria e nella regione, che viene portato avanti, precisa ancora il DFAE.
Dall'inizio della crisi siriana nel 2011 la Svizzera ha destinato oltre 610 milioni di franchi alle popolazioni colpite nel Paese e nella regione. Inoltre, si impegna anche a favore della pace, del rispetto del diritto internazionale e della lotta contro l'impunità.
La conferenza internazionale dei donatori a Bruxelles è stata organizzata dall'Unione europea sotto la presidenza svedese del Consiglio dell'UE.