"Tutti nudi" a scuola: è polemica

PARIGI - Un libro illustrato per ragazzi che usa la nudità per combattere gli stereotipi sessisti fa polemica in Francia. "Tous à poil" (Tutti nudi) di Marc Daniau e Claire Franek è stato pubblicato in Francia nel 2011 ed è nella lista dei titoli consigliati agli insegnati delle scuole elementari sul tema della parità tra uomo e donna.
L'opera di una trentina di pagine con immagini colorate, raffigura uomini, donne e bambini, dalla maestra al panettiere e alla baby-sitter, che si stanno spogliando per andare in spiaggia.
All'origine della polemica c'è l'indignazione del presidente del partito di centro-destra (Ump), Jean-Francois Copé, che ha denunciato un nuovo tentativo del governo "d'immischiarsi nella vita intima dei francesi" e di fare "ideologia".
Non si è fatta attendere la reazione del ministro dell'Educazione, Vincent Peillon, che ha chiesto "agli uni e agli altri di tornare alla ragione" e di lasciare "i bambini tranquilli in periodo elettorale" (in vista delle elezioni municipali di marzo).
Secondo il ministro, il libro "non è obbligatorio né raccomandato", ma figura in una lista di opere del programma "Abc della parità tra i sessi", il contestato dispositivo pedagogico voluto dal governo per lottare contro il sessismo a scuola lanciato in via sperimentale in 500 classi del Paese, dalla materna alle elementari.
Intanto le vendite di "Tous à poil" in pochi giorni si sono impennate passando al quarto posto tra i titoli più venduti su Amazon. Mentre l'indignazione di Copé è presto diventata una parodia sui social network, che propongono tra l'altro una biblioteca ideale del presidente dell'Ump chiamata "BiblioCopé".