Un aiuto per gli abbonamenti singoli

Il TAF ha sentenziato che l'UFCOM non deve concedere riduzioni di prezzi per invii collettivi
(Foto Crinari)
Red. Online
04.03.2015 12:00

SAN GALLO - L'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) non deve concedere una riduzione del prezzo di invio per gli abbonamenti collettivi a giornali e periodici di un comune sottoscritti in seguito a una decisione del legislativo comunale. Lo afferma il Tribunale amministrativo federale (TAF) in un caso che riguarda i giornali regionali grigionesi "Arena Alva" (nel frattempo unito al "Rhiiblatt" per diventare "Ruinaulta") e "Pöschtli".

Nel 2013 i due titoli pubblicati dal gruppo editoriale Somedia hanno ottenuto dalla Confederazione solamente una sovvenzione per la distribuzione a prezzo ridotto delle pubblicazioni prese in abbonamento da singoli lettori. In seguito al reclamo di Somedia, il TAF ha dovuto anche deliberare se debbano essere sostenute pure le copie inviate a tutti gli abitanti di un comune in base a una decisione del locale legislativo.

Nella sentenza pubblicata oggi, i giudici sangallesi giungono alla conclusione che gli abbonamenti collettivi non rientrano tra i "quotidiani e settimanali in abbonamento della stampa regionale e locale" definiti nella Legge sulle poste che beneficiano di una sovvenzione per la distribuzione a prezzo ridotto.

L'abbonamento collettivo dipende dalla volontà politica della maggioranza del rispettivo legislativo comunale. In questo modo manca la "domanda volontaria" dei destinatari, aveva rilevato l'UFCOM e ha ora confermato il TAF.

In aggiunta gli abbonamenti collettivi non garantiscono sufficientemente l'indipendenza finanziaria e giornalistica di un gruppo editoriale. Una moltitudine di individui che pagano loro stessi per il giornale assicura invece una certa continuità, secondo i giudici sangallesi. La disdetta di abbonamenti singoli non ha difatti gravi conseguenze per la situazione finanziaria di un titolo.