Svizzera

Un caso di «mucca pazza» nei Grigioni

È stato rilevato in una mucca di dodici anni destinata alla macellazione – La carcassa è stata smaltita correttamente e incenerita, impedendo in questo modo che la carne entrasse nella catena alimentare
© KEYSTONE/Gian Ehrenzeller
Red. Online
13.03.2023 10:26

Le autorità veterinarie dei Grigioni hanno scoperto in una mucca la forma atipica dell’encefalopatia spongiforme bovina (BSE), detta anche «morbo della mucca pazza». Lo comunica l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.

Nell’ambito della sorveglianza di routine della BSE, il laboratorio di analisi ha rilevato la BSE in una mucca di dodici anni destinata alla macellazione. Dalle analisi successive è emerso che si tratta di un caso atipico. La carcassa è stata smaltita correttamente e incenerita, impedendo in questo modo che la carne entrasse nella catena alimentare.

A differenza della BSE classica, quella atipica può verificarsi spontaneamente e senza relazione con farine animali negli alimenti per animali. Dal 1. dicembre 1990 la somministrazione di farine animali ai ruminanti è vietata in Svizzera.

Nel nostro Paese la BSE classica è stata debellata con successo. Dal 2015 la Svizzera è pertanto considerata un Paese a rischio di BSE trascurabile. Questo status viene sorvegliato attivamente. Casi atipici come quello attuale non cambiano lo status epizootico internazionale del nostro Paese.