Un caso di «mucca pazza» nei Grigioni

Le autorità veterinarie dei Grigioni hanno scoperto in una mucca la forma atipica dell’encefalopatia spongiforme bovina (BSE), detta anche «morbo della mucca pazza». Lo comunica l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.
Nell’ambito della sorveglianza di routine della BSE, il laboratorio di analisi ha rilevato la BSE in una mucca di dodici anni destinata alla macellazione. Dalle analisi successive è emerso che si tratta di un caso atipico. La carcassa è stata smaltita correttamente e incenerita, impedendo in questo modo che la carne entrasse nella catena alimentare.
A differenza della BSE classica, quella atipica può verificarsi spontaneamente e senza relazione con farine animali negli alimenti per animali. Dal 1. dicembre 1990 la somministrazione di farine animali ai ruminanti è vietata in Svizzera.
Nel nostro Paese la BSE classica è stata debellata con successo. Dal 2015 la Svizzera è pertanto considerata un Paese a rischio di BSE trascurabile. Questo status viene sorvegliato attivamente. Casi atipici come quello attuale non cambiano lo status epizootico internazionale del nostro Paese.