Un cittadino svizzero morto nel deragliamento a Lisbona

La storica funicolare di Lisbona, l’Elevador da Glória, ieri è deragliata nel centro della città, causando almeno 16 morti e 21 feriti. La Procura portoghese, in serata, ha comunicato le nazionalità delle vittime: si tratta di cinque cittadini portoghesi, due coreani e uno svizzero. Sono per contro tutt'ora in corso le identificazioni di altri otto corpi. Le altre vittime sono probabilmente due cittadini canadesi, un americano, un tedesco e un ucraino, secondo la Polizia.
La funicolare, popolare soprattutto tra i turisti, si è schiantata contro un edificio dopo essere rotolata giù per la strada, particolarmente ripida, per motivi che spetterà all'inchiesta stabilire.
La Procura, nella sua nota, ha aggiunto che «in seguito al deragliamento dell'Elevador da Glória, come accade in questo tipo di situazioni e come stabilito dalla legge, è stata aperta un'indagine», guidata dalla Direzione regionale di investigazione e azione penale di Lisbona (DIAP). E ancora: «Ieri sono state avviate le procedure necessarie, in particolare per la conservazione delle prove e l'identificazione delle vittime. La Procura ha immediatamente disposto l'esecuzione delle autopsie, consentendo all'Istituto Nazionale di Medicina Legale e Scienze Forensi (INMLCF) di iniziare a condurle immediatamente. Tutti i procedimenti si svolgono in stretto coordinamento tra la Procura della Repubblica, gli organi di polizia criminale, ovvero la Polizia Giudiziaria e la Polizia di Pubblica Sicurezza, e l'INMLCF».
In giornata, era invece emerso che fra i feriti vi fosse pure una cittadina svizzera. «Il DFAE è a conoscenza di una cittadina svizzera ferita» ha spiegato il portavoce Pierre-Alain Eltschinger, contattato dal CdT. «L'Ambasciata di Svizzera a Lisbona è in contatto con la persona interessata e le fornisce protezione consolare. Per motivi di protezione dei dati e della privacy, non è possibile fornire ulteriori dettagli».