Un fermo fuori dalla sede di Comano

COMANO - C'è stato anche un fermo, nel tardo pomeriggio, fuori dalla sede della RSI a Comano: si tratta di un ex animatore radiofonico, Cristian Bubola, licenziato sotto Natale, e che da un mese attacca (anche pesantemente) via social media i vertici dell'azienda e il direttore Maurizio Canetta in particolare, è stato raggiunto da una pattuglia della Polizia cantonale dopo essere stato segnalato nei pressi dell'entrata. Il portale Liberatv.ch ha pubblicato una foto in cui si vede l'uomo sdraiato davanti alla porta principale d'ingresso dello stabile radiotelevisivo circondato da alcuni agenti, un attimo prima di essere prelevato. Una sorta di "protesta pacifica" preceduta però da alcuni post minacciosi. L'ex dipendente - oggi su Facebook - aveva postato - tra gli altri - un messaggio che annunciava la volontà di recarsi a Besso e Comano, sedi della RSI : "Vado a Besso e Comano in auto e li metto sotto tutti" ha scritto sul suo profilo. Nulla di tutto questo è avvenuto, fortunatamente, ma l'uomo avrebbe comunque lanciato oggetti contro la porta d'entrata prima, appunto, di sdraiarsi a terra e di essere prelevato dalla polizia. Non si sarebbe opposto al provvedimento.Un altro episodio che conferma il difficile momento della RSI, dentro e fuori l'azienda.