Mendrisio

Un impegno ecologico che vuole essere contagioso

Grazie al nuovo impianto fotovoltaico il FoxTown copre ora quasi il 99% del suo fabbisogno elettrico con l’energia solare - Questo e altri progetti «verdi» sono al centro della strategia del gruppo
L’impianto fotovoltaico del FoxTown bis e la passerella in costruzione.
Lidia Travaini
17.03.2022 20:13

«Invito tutti gli imprenditori, o chi possiede stabili i cui inquilini consumano molta elettricità, a seguire questa strada e il nostro esempio, perché sono davvero molto soddisfatto dei risultati». È un percorso virtuoso che vuole condividere quello intrapreso da Silvio Tarchini, il quale ha voluto presentare i progetti che il suo gruppo ha intrapreso in ambito ecologico e ambientale. Non solo al FoxTown di Mendrisio - che ha accolto la conferenza stampa organizzata oggi -, anche se la città della volpe è protagonista di buona parte dei progetti illustrati.

Centrali a cippato

L’ecosostenibilità è diventata un valore aggiunto per il Gruppo Tarchini, è stato sottolineato. Una sorta di missione aziendale che si è già concretizzata in svariati progetti. Uno concerne la realizzazione di centrali di teleriscaldamento a cippato. Da pochi giorni una centrale di questo tipo è attiva nei Centri Galleria di Manno del Gruppo Tarchini. Due ulteriori centrali saranno presto realizzate a Mendrisio al FoxTown (coinvolgendo anche la nuova ala e aziende vicine) e a Bioggio, nel Centro Nord Sud. «I tre impianti complessivamente riscalderanno 135.820 metri quadrati di superficie e ogni anno eviteranno l’emissione nell’atmosfera di 1.682.222 chilogrammi di anidride carbonica - ha spiegato Mattia Marchese, direttore della società partner del Gruppo Tarchini dedicata a questo settore -. Permetteranno inoltre di sostenere le attività forestali, perché gli impianti saranno alimentati esclusivamente da legname ricavato dalla cura dei boschi ticinesi».

Legno, passerelle e treni

Restando in tema legname recuperato, proviene dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia quello utilizzato per costruire la passerella pedonale sospesa che unisce la nuova ala del FoxTown (nota come FoxTown bis) e il centro shopping attuale. Una seconda passerella per unire la nuova ala con l’autosilo FoxPark sarà invece costruita settimana prossima, ha aggiunto Tarchini.

A queste due passerelle bisogna accomunare il passaggio coperto che unisce stazione San Martino e autosilo. I tre collegamenti permetteranno a chi raggiunge con i mezzi pubblici la città della volpe di fare la loro esperienza di shopping senza mai uscire all’esterno. «Questo è molto molto importante per noi - ha detto Tarchini - perché puntiamo molto sugli spostamenti ecosostenibili, a chi userà i mezzi pubblici offriremo anche uno sconto ulteriore del 10% in molti negozi, così da "coprire" il costo dei biglietto del treno».

A queste iniziative si aggiunge poi l’inaugurazione di un nuovo impianto fotovoltaico sul tetto della nuova ala - il terzo del gruppo - che consentirà di soddisfare il 98,81% del fabbisogno elettrico dell’intera città della volpe e l’installazione di 16 nuove colonnine per la ricarica di veicoli elettrici (4 esistono già).

La nuova ala e i materiali in ritardo

All’orizzonte il FoxTown ha anche una nuova apertura. O meglio, un ampliamento, che sarà garantito dalla nuova ala che troverà posto nel Centro San Martino. L’apertura nei prossimi mesi. «Stiamo lavorando alacremente all’interno», ha spiegato Tarchini. Una data di inaugurazione precisa non c’è ancora, complici «difficoltà di consegna per quanto riguarda alcuni materiali». Un problema con cui sono confrontati un po’ tutti i cantieri.