Un nuovo dottore per la Polizia cantonale

La collaboratrice della Polizia scientifica ticinese Pun Ka-Man ha conseguito il dottorato in scienze forensi - Si tratta del primo titolo di dottore conseguito da un agente
Red. Online
17.06.2016 09:55

BELLINZONA - Lo scorso venerdì 10 giugno presso l'Università di Losanna, la collaboratrice della Polizia scientifica ticinese, Pun Ka-Man, che nel servizio svolge anche il ruolo di responsabile del controllo di qualità, ha conseguito il dottorato in scienze forensi difendendo la tesi dal titolo "Interpretazione dei profili genetici ottenuti dalle tracce di contatto". Si tratta del primo titolo di dottore conseguito da un agente della Polizia cantonale ticinese.

La tesi introduce al mondo forense l'approccio scientifico da seguire per una corretta interpretazione delle tracce di DNA di contatto. Con ciò si intendono quelle tracce che vengono depositate dalla pelle umana quando si toccano o si manipolano degli oggetti o delle superfici. Tracce che oggi sono tra le più diffuse ma che presentano problemi d'interpretazione. Lo studio affronta inoltre il tema dell'utilizzo di un modello grafico relazionale basato sulle leggi delle probabilità, realizzato sulla base dei risultati sperimentali, quale strumento informatico di supporto per comprendere al meglio le varie problematiche legate a questo genere di tracce.

Il Comando - si legge nel comunicato diffuso in mattinata - si complimenta con Pun Ka-Man per questo importante risultato che costituisce un sicuro valore aggiunto per tutto il Corpo.