Un nuovo spazio verde per i giovani in centro città

Locarno ha un nuovo spazio verde dedicato ai giovani. Venerdì scorso JandinSuisse Ticino ha infatti ufficialmente consegnato alla Città la rinnovata area antistante il PalaCinema che vuol diventare un luogo di aggregazione intergenerazionale. Realizzata in occasione del 90. anniversario di JardinSuisse Ticino, l'iniziativa è stato accolto con molto entusiasmo dal Municipio di Locarno, rappresentata in occasione dell’inaugurazione dal capodicastero Ambiente e territorio Bruno Buzzini, dal caposezione della Divisione logistica e territorio Stefano Lucignano, dal responsabile dell’Ufficio comunicazione Luca Pelloni, dal rappresentante del Servizio verde pubblico Francesco Murachelli e dal consulente accademico Giacomo Filliger.
Spazio pubblico valorizzato
«Questo progetto è davvero molto interessante non solo in
termini di zona di incontro tra generazioni, ma anche nell’ambito del più ampio
progetto di valorizzazione dello spazio pubblico, a cui la Città di Locarno
tiene molto», ha commentato Buzzini, aggiungendo poi che «l’apertura del
giardino è particolarmente indicata in questo momento dell’anno: con gli eventi
in arrivo e il fitto programma di attività che animerà Locarno nelle prossime
settimane, questo luogo rappresenterà certamente un bellissimo spazio di
incontro e di scambio e per questo ringrazio JardinSuisse Ticino». Durante l’inaugurazione
è intervenuto anche il presidente di JardinSuisse Ticino, Fabio Forni, il quale
ha tenuto non solo a ringraziare la Città di Locarno per l’ottima collaborazione,
ma anche l’intero Comitato dell’Associazione per aver lavorato attivamente e
con grande impegno a questo progetto: l’ideatore dello spazio Giovanni Schober
e gli altri membri di comitato Fabrizio Gianoni, Carmelo Sottile, Carlo
Ranzoni, Maurizio Atti, Francesco Todeschini e Gionata Jermini.
Cultura e tradizione e braccetto
Il progetto, come specificato proprio da Giovanni Schober, unisce
la cultura e la tradizione delle piante scelte alla modernità delle tecniche
utilizzate per la realizzazione dell’area. Il giardino, opera temporanea in
attesa della riqualifica generale della zona del Castello, è studiato non solo
per rispettare la biodiversità dell’ambiente e della natura locali, ma anche
per lanciare un importante messaggio: «la natura fa parte di noi e serve
per unire non solo le persone tra loro, ma anche per rimetterle in contatto con
il proprio benessere e, in questo caso, con la storia e le tradizioni locali».
Infine, la vegetazione scelta per la creazione dello spazio verde richiede un
apporto idrico moderato, indice della grande attenzione di JardinSuisse Ticino
anche alle tematiche ambientali e legate al cambiamento climatico.