Un terremoto colpisce l'Indocina

BANGKOK - Due scosse ravvicinate di terremoto di magnitudo 6,8 hanno colpito in serata la zona collinare al confine tra Birmania, Thailandia e Laos, provocando almeno un morto e facendosi sentire a Bangkok, a Rangoon e fino in Vietnam. Mentre le zone vicino all'epicentro sono ancora senza corrente elettrica e le linee telefoniche funzionano a intermittenza, al momento non si segnalano danni ingenti agli edifici.
«Il terremoto è stato chiaramente percepito a Chiang Mai, la più popolosa città nel nord della Thailanda, e più debolmente ai piani alti di Bangkok». Lo hanno riferito testimoni all'ANSA. Il tremito è stato sentito anche nella capitale del Vietnam, Hanoi, dove gli edifici più alti sono stati evacuati. Almeno una persona è morta nel nord della Thailandia a Mae Sai, vicino al confine birmano, travolta dal crollo di un muro. Lo riportano le tv thailandesi. Al momento non vengono segnalati danni di rilievo alla maggior parte degli edifici. La zona rimane senza corrente elettrica e le comunicazioni telefoniche sono intermittenti.
Nella zona attorno all'epicentro - il 'Triangolo d'oro' tra Thailandia, Birmania e Laos - non ci sono grandi città, ma sono presenti alcune cittadine di qualche decina di migliaia di abitanti e diversi villaggi, dove praticamente tutti gli edifici sono costruiti senza rispettare gli standard antisismici.