Cultura

Una big dell'arte mondiale sbarca a Lugano: «Verso un nuovo livello d'eccellenza»

Vittoria Matarrese approda sulle rive del Ceresio per abbracciare la sua nuova sfida professionale presso la Fondazione Bally - La presentazione ufficiale il prossimo 11 novembre a Villa Heleneum
Red. Online
07.11.2022 14:34

La Fondazione Bally ha annunciato che Vittoria Matarrese - autorevole rappresentante internazionale del mondo dell’arte e della cultura - prenderà in mano le redini della fondazione per dirigerla, con la sua riconosciuta esperienza, verso una nuova fase di ulteriore sviluppo. Con un profilo internazionale, dopo aver passato 2 anni a Roma come direttrice artistica di Villa Medici e 12 anni a Parigi al Palais de Tokyo come curator e direttrice delle arti performative, Matarrese troverà ad attenderla a Lugano una fondazione e una città piena di aspettative.

Ricordiamo che la fondazione si dedica al sostegno dell’arte e della cultura e ne promuove l’accessibilità al pubblico. In questo senso Vittoria Matarrese si impegnerà nello sviluppare e far crescere un progetto in cui la Fondazione Bally propone di ancorare e ampliare il proprio lavoro con gli artisti. Questa nuova fase nella storia della Fondazione sarà un capitolo essenziale per cercare di comprendere i cambiamenti in atto nelle nostre società, sensibilizzare l’opinione pubblica a un approccio ecologico e inclusivo, riflettere con i creativi in tutti i campi e creare uno spazio di risonanza aperto a tutte le generazioni. Creare un luogo impegnato, intenso, con punti di vista soggettivi, nello spirito di un luogo famigliare, accogliente e caloroso.

Inoltre, lo sviluppo di tutte le attività di collaborazione con le istituzioni iscritte nel territorio, dove il MASI e l’USI sono i rappresentanti di maggior spicco, sarà una delle grandi priorità. Tutti impegni che godranno da subito della vasta e appurata esperienza di questa nuova Direzione. 

Nicolas Girotto, Presidente della Fondazione Bally ribadisce che: «siamo oltremodo fieri di essere riusciti a portare a Lugano un profilo così di rilievo sulla scena contemporanea, quanto preparato. Sono certo che Vittoria condurrà l’offerta culturale della nostra fondazione verso un nuovo livello d’eccellenza».

Vittoria Matarrese, in qualità di direttrice della Fondazione Bally, verrà presentata ufficialmente alla città di Lugano venerdì 11 novembre presso la Villa Heleneum, sede della fondazione, con una Serata di acqua dolce, fatta d’arte e di incontri, attraverso le performances di Chassol e Ola Maciejewska. Questa occasione sarà la cornice ideale per riassumere le visioni e i valori che in futuro abiteranno questa splendida dimora di proprietà della città di Lugano intesa come luogo di propulsione creativa e scambi internazionali.

Chi è Vittoria Matarrese 

Architetto di formazione, Vittoria Matarrese è stata successivamente responsabile della comunicazione internazionale della Mostra del Cinema alla Biennale di Venezia (2001-2005), caporedattrice e produttrice di programmi cinematografici per TV5 Monde (2005-2008), direttore artistico di Villa Medici a Roma (2008-2010), e direttrice del programma di arti performative e curatrice al Palais de Tokyo dal 2010. Con la sua carriera transdisciplinare e la sua visione di architetto, Vittoria Matarrese si è sempre interessata alle porosità che esistono tra le discipline, i luoghi e l’ambiente intorno. Prendendo a modello lo spazio urbano, come quello dell'agorà per esempio, la pratica di Vittoria Matarrese studia l’incrocio delle discipline, senza chiuderle in schemi a senso unico, in una prospettiva di dialogo, trasformazione e inclusività. Sempre piene di vita, a volte esuberanti, le sue proposte curatoriali prestano particolare attenzione alle scene emergenti, ibride e al medium performativo, molto spesso portato al di fuori dello spazio scenico, interrogando il luogo, la nozione di unità di spazio, di frontalità e di durata. A Villa Medici, Vittoria Matarrese è all'origine di Villa Aperta, pro-gramma di Festival, mostre e interventi nei giardini. Durante i suoi dodici anni al Palais de Tokyo, ha in partico-lare immaginato il programma Entrouverture nel 2012 all'arrivo di Jean de Loisy; ha fondato e diretto 5 edizioni del festival performativo Do Disturb tra il 2015 e il 2019; ha organizzato la residenza d'artista La Manutention con un ritmo di quattro residenze all'anno dal 2017 ad oggi e il Fashion Program dal 2014 al 2019. Ultimamente ha curato la celebrazione, durante quat-tro giorni, del XX° anniver-sario del Palais de Tokyo con una carta bianca all'artista Marinella Senatore. Al Palais de Tokyo, Vittoria Matarrese è stata anche curatrice della mostra di Hector Zamora nel 2016 e co-curatrice con Julien Fronsaq della mostra/cabaret Charliewood, lo stesso anno. Con l’equipe di curatori del Palais è stata curatrice della Nuit Blanche (Parigi, 2016), della Biennale di Lione (2019), e della mostra Anticorps (2019). Insieme ad Emma Lavigne ha curato la mostra Natures Mortes, carta bianca ad Anne Imhof, (2020). Vittoria Matarrese ha inse-gnato anche all'Esec Paris dal 2006 al 2008 e all'interno del Master 2 Science and Exhibi-tion Techniques, alla Sorbona, a Parigi, tra il 2016 e il 2019.

Fondazione Bally 

Fondata sul riconoscimento dell’importanza delle arti nella società contemporanea, la Fondazione Bally nasce nel 2006 con l’intento di sostenerne lo sviluppo nel territorio. Presieduta da Nicolas Girotto, CEO di Bally, nel gennaio 2022 ha ricevuto da parte della città di Lugano le simboliche chiavi di Villa Heleneum per curarne un programma di mostre, incontri e partnerships a valenza nazionale ed internazionale.