Lugano

Una mappa, due ruote

Settimana prossima sarà distribuito a tutti fuochi un opuscolo con i percorsi ciclabili di Lugano e della regione
©Chiara Zocchetti
Giuliano Gasperi
14.09.2023 06:00

Lugano lancia la rete, con la speranza di pescare nuovi ciclisti. In occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile, dal 16 al 22 settembre, la Città distribuirà a tutti i fuochi la mappa aggiornata dei percorsi ciclabili di Lugano (che vi proponiamo in fondo all'articolo) e della regione. Con il motto «Prendi la bici e vai!», l’autorità invita i cittadini a preferire un modo di spostarsi attivo e sostenibile, «perché andare in bicicletta non serve solo a contrastare il traffico e l’inquinamento, ma è anche un toccasana per la salute». A patto che i percorsi siano sicuri: su questo Città e Cantone stanno lavorando fra tante difficoltà; logistiche (i calibri stradali sono quelli che sono e non di rado i ciclisti si trovano a circolare a pochi centimetri da auto e bus) e politiche (quando si eliminano dei posteggi a favore di un percorso ciclabile, non tutti sono contenti). La mappa è curata dalla Divisione pianificazione, ambiente e mobilità e dalla Divisione comunicazione e relazioni istituzionali in collaborazione con la Commissione regionale dei trasporti del Luganese. È inoltre disponibile nei Puntocittà di Lugano. Il progetto grafico è dello Studio Niki Paltenghi.

Linee presenti e future

Ad oggi Lugano conta 39 chilometri di percorsi ciclabili «e un bel potenziale di sviluppo della mobilità lenta» aggiunge l’autorità comunale. Anche il resto della regione è interamente percorribile in bicicletta. «Da Rivera, in meno di due ore si raggiunge Riva San Vitale passando dalla bella costa di Morcote». Oppure si può prendersi un po’ più di tempo e fare alcune deviazioni. «Oltre ai percorsi esistenti, come la Via del Lago che attraversa sette quartieri e ne lambisce altri due, sulla mappa sono visibili alcuni tragitti in via di realizzazione, come la Sonvico-Ponte di Spada-Cagiallo e un domani (quando verrà realizzata la ciclopista, perché al momento il percorso sulla cantonale non è propriamente sicuro, per usare un eufemismo, ndr) la Lugano-Paradiso-Melide». Non sono invece ancora inclusi la futura pista al Parco del Tassino (al centro di qualche discussione) e il «raggio verde» lungo la sponda sinistra del Cassarate rinaturato. Ogni nuovo tratto ciclabile, comunque, sarà aggiunto alla versione digitale della mappa, che si può trovare inquadrando il codice QR presente sulla mappa, oppure cliccando qui.

Conta anche il contorno

«Promuovere l’uso della bicicletta significa anche attuare una serie di misure di accompagnamento» conclude la Città di Lugano. «Tra le iniziative più apprezzate va menzionato il bike sharing, un servizio che dà la possibilità 24 ore su 24 di prendere in prestito una bici in una stazione e di restituirla in un’altra». Attualmente ci sono 69 postazioni nel Luganese e 116 in tutto il Sottoceneri, con un totale di 750 bici, di cui la metà elettriche. «Ma negli ultimi anni a Lugano è stato anche lanciato il programma Bikecoin, che promuove con incentivi l’uso della bici per gli spostamenti casa-lavoro; in più e sono state posate numerose rastrelliere per le bici».