Una Royal Guard con un cuore grande così
In genere non usano i guanti di velluto con chi tenta di scattare qualche selfie avvicinandosi troppo a loro. Ma, questa volta, una guardia di sua maestà ha fatto uno strappo alla regola, permettendo così a un ragazzino con sindrome di Down di realizzare il suo sogno. Un gesto immortalato con un telefonino e subito diventato virale sui social grazie alla condivisione della breve clip da parte del canale The Royal King's Guards England su YouTube.
Andiamo con ordine. Tutto è successo a Londra, di fronte a Buckingham Palace, la residenza ufficiale di Carlo III presidiata come sempre dai soldati della Household Division's Foot Guards. Scattare una foto è un must per chi visita Londra. Ma se per i turisti le guardie rappresentano soprattutto un’attrazione, in realtà questi uomini stanno lavorando. O, meglio, prestando servizio al re. Di conseguenza, la loro voglia di legare con i curiosi è tendente a zero. Salvo nei giorni scorsi, appunto.
Nelle immagini postate sui social, e diventate subito virali, si vede il ragazzino che cerca di scattare una foto insieme a un adulto sotto un portone di Buckingham Palace. I due si mettono in posa senza avvicinarsi troppo alla guardia, così come prevede il protocollo. Improvvisamente, succede l’inimmaginabile: la guardia reale non rimane immobile come sempre, ma si sposta verso i due mettendosi vicino alla coppia in modo che il loro scatto fotografico risultasse indimenticabile. «Sia io sia lui ci siamo un po' spaventati quando la guardia si è avvicinata a noi, perché era una cosa inaspettata» ha dichiarato Mike van Erp, l’uomo della foto, l'assistente che segue il ragazzo da anni. «Devo ammettere che la scena mi ha commosso».
Negli ultimi anni, la reputazione della Guardia del Re era pessima sui social media, complici diversi video che mostrano come spesso le guardie urlino agli improvvidi turisti che si avvicinano troppo a loro o ai loro cavalli. Grazie a questo bel gesto, ora, i soldati di sua maestà hanno migliorato e di molto la loro immagine nel mondo.