Un'autostrada attraverso la Libia

Prima pietra posata da Gheddafi e Berlusconi
AtseAnsa
30.08.2009 21:32

SHABIT JFARAI (Libia) - Sono arrivati insieme, in macchina, il premier italiano Silvio Berlusconi e il colonnello libico Muammar Gheddafi a Shabit Jfarai, zona predesertica ad una quarantina di chilometri da Tripoli, per posare domenica la prima pietra simbolica dell'autostrada della riconciliazione tra Roma e Tripoli ad un anno dall'accordo che ha chiuso il decennale contenzioso coloniale.

Sulla lapide da cui partirà l'autostrada (tre corsie più quella di emergenza, sarà lunga 1.700 chilometri, con 203 ponti, 1.470 tunnel e 30 uscite) che percorrerà la Libia dalla Tunisia all'Egitto campeggia una scritta in arabo che inneggia alla rinnovata amicizia tra Roma e Tripoli. Nell'area della cerimonia è stato posizionato anche un modello di tracciato dell'autostrada lungo 100 metri, che è stato poi percorso da decine di cavalli arabi con bardatura berbera.

Terminata la cerimonia - una quindicina di minuti appena - Berlusconi e Gheddafi sono risaliti in auto insieme. Pronti per un faccia a faccia seguito da una cena per fare il punto sullo stato degli accordi contenuti nel Trattato di amicizia.