Uniti in difesa dei consumatori

BERNA - Per la prima volta quest'anno le organizzazioni di difesa dei consumatori delle tre regioni linguistiche svizzere presentano un programma in comune. L'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI), la Stiftung für Konsumentenschutz (SKS) e la Fédération romande des consommateurs (FRC) hanno definito insieme dieci temi prioritari sui quali concentrare la loro azione, che spaziano dai costi sanitari ai diritti dei consumatori, dai prezzi delle telecomunicazioni alla pubblicità destinata ai giovanissimi.
Il programma d'azione comprende l'insieme delle preoccupazioni dei consumatori e si articola su tre assi. Sul piano politico, le tre organizzazioni intendono concentrare i loro sforzi per limitare i costi sanitari.A livello economico le priorità saranno ottenere maggiore trasparenza e prezzi più bassi nel settore delle comunicazioni, informazioni affidabili sulle derrate alimentari e controllare che i processi di liberalizzazione abbiano un effettivo influsso sui prezzi in Svizzera.A livello pratico le associazioni intendono promuovere il consumo di acqua del rubinetto, regolamentare la pubblicità destinata ai giovanissimi, ottenere condizioni più convenienti per le carte di credito e intervenire nel settore della ristorazione per garantire una migliore informazione ai consumatori.