Università fasulle: il DECS fa chiarezza

Dopo l'arresto di due persone legate ad una sedicente scuola universitaria il Cantone interviene - Ecco la lista degli istituti riconosciuti
Red. Online
09.02.2018 10:59

BELLINZONA – L'ennesimo caso di una falsa università che ha scosso il Ticino (Vedi suggeriti) non lascia indifferente il Governo, che si affretta a fare chiarezza. Il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS), in una nota odierna invia la lista delle scuole universitarie riconosciute.

Il DECS "contestualmente alla vicenda che ha visto di recente l'intervento della magistratura contro persone che offrivano nel Canton Grigioni dei sedicenti corsi universitari senza valore, ricorda che le sole scuole universitarie presenti in Ticino riconosciute secondo la Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero e la Legge sull'Università della Svizzera italiana, sulla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana e sugli istituti di ricerca sono:

- l'Università della Svizzera italiana (USI);- la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI);- l'Istituto universitario federale per la formazione professionale (IUFFP);- la Franklin University Switzerland;- la Facoltà di teologia di Lugano (FTL).

Altre offerte presenti sul territorio non godono di questi riconoscimenti e non possono usare le denominazioni universitarie".

"È possibile che queste organizzazioni non universitarie abbiano accordi con scuole universitarie estere e che offrano corsi atti a seguire curricoli terziari riconosciuti all'estero – si legge ancora nella nota - ma la legislazione federale impedisce alle autorità cantonali una verifica sistematica al proposito. Le persone che intendono accettare offerte proposte da queste organizzazioni devono chiarire con esse i termini precisi dell'offerta e possono contattare la Divisione della cultura e degli studi universitari del DECS in caso di dubbio quanto alla validità dei corsi proposti".