Uno spento Ambrì Piotta saluta la Coppa Spengler

Si è concluso malamente ai quarti di finale il tentativo dell'Ambrì Piotta di difendere il trofeo conquistato un anno fa alla Coppa Spengler. La squadra di Luca Cereda è infatti stata surclassata dagli svedesi del Frölunda, che dopo un primo periodo chiuso sullo 0-0 hanno progressivamente preso il largo, sino ad arrivare al 5-0 finale. Per Grassi e compagni l'avventura alla kermesse grigionese, durata cinque anni e tre edizioni, è dunque terminata nel peggiore dei modi, con un netto e doloroso k.o. contro una squadra che in precedenza aveva incassato due sconfitte. Di seguito la cronaca del confronto.
Primo tempo
Il Frölunda entra meglio in partita e complice una penalità inflitta ad Heim al 5' si crea le prime vere chance della contesa. Juvonen, preferito a Conz, risponde subito presente. La risposta dei leventinesi si fa attendere, ma al 10' Virtanen trova un diagonale velenoso che impensierisce l'estremo difensore degli svedesi Johansson. Sul ribaltamento di fronte il collega finlandese dei biancoblù si supera fermando alla grande Borg, liberatosi solo davanti alla porta. Al 13' è l'Ambrì a disputare due minuti in power-play con Tömmernes espulso, ma le conclusioni dei sopracenerini non si rivelano pericolose. A insidiare per davvero Johansson ci pensa allora Bürgler al 17', ma il numero 87 cicca sul più bello, sciupando l'ottimo suggerimento di Spacek. È l'ultimo sussulto del primo tempo, che si chiude sullo 0-0.
Secondo tempo
L'avvio di terzo centrale è favorevole all'Ambrì, che nei primi dieci minuti si crea tre grosse occasioni con una deviazione volante di Mueller (24'), un tiro di Grassi sulla maschera di Johansson (27') e una conclusione insidiosa di Kneubuehler (29'). Quest'ultima è seguita da una chance costruita da Friberg, controllata a fatica da Juvonen. In controtendenza rispetto all'andamento del secondo tempo, il Frölunda passa tuttavia in vantaggio al 31'17''. A favorire l'1-0 è un controllo errato di Pezzullo sulla linea blu offensiva, che spiana la strada a un 2 contro 0 per gli svedesi. Künzle, rinforzo giunto da Bienne, imbecca Öberg che da due passi non fallisce. L'Ambrì sembra subire la rete, e il Frölunda ne approfitta per costruirsi una doppia chance con Nilsson al 37', anch'essa controllata a fatica dall'estremo difensore biancoblù. Il raddoppio è però nell'aria e arriva a 42'' dalla seconda sirena, con Zaccheo Dotti sulla panchina dei penalizzati. Friberg raccoglie un rebound nello slot dopo un tiro di Strömwall e da pochi centimetri raddoppia, mandando gli uomini di Cereda all'ultima pausa sotto di due gol.
Terzo tempo
In ritardo nel punteggio, l'Ambrì è chiamato ad alzare il livello del suo rendimento offensivo. Invece anche in avvio di periodo conclusivo Grassi e compagni faticano a contenere il Frölunda. Al 43' Douay perde un disco sanguinoso, ma Juvonen disinnesca il tentativo di Nässen. Il 3-0 non è tuttavia lontano e cade al 44'11'', con una conclusione di F. Hasa mal controllata dal portiere finlandese, autore di una parata difettosa. La terza rete taglia definitivamente le gambe ai biancoblù, che con Pezzullo sulla panchina dei penalizzati capitolano una quarta volta al 45'23'', per mano di un tiro al volo di Innala. Anche in questa circostanza Juvonen non appare solidissimo. Con l'inerzia del confronto totalmente in favore degli svedesi, i biancoblù provano quantomeno a cercare il gol della bandiera, anche con l'uomo in più sul ghiaccio, che però non arriva. Al contrario, al 51'11'' cade pure il 5-0 dei nordici, per mano di N. Nilsson. Gli ultimi sussulti sono di marca sopracenerina, con una penalità sul conto di Högberg che frutta qualche occasione in extremis, ma non la rete. Nemmeno l'ultimo disco del confronto, sul bastone di Lilja, trova il modo di superare Johansson. Il suo tiro al 58'58''' si stampa infatti mestamente sul palo.