USA: al bando la bandiera sudista?

È polemica per il simbolo identificativo degli stati del sud da molti ritenuto come un marchio per l'odio razziale
(foto AP photo)
Ats
23.06.2015 17:07

NEW YORK -  Con la strage alla chiesa di Charleston, si sono moltiplicate le richieste per rimuovere la bandiera confederata, ritenuta da molti simbolo di odio razziale. La bandiera è motivo di scontro da anni: ritenuta da molti bianchi del sud simbolo di identità culturale e da molti afroamericani invece una sorta di omaggio all'epoca della schiavitù.

A partire dal governatore del South Carolina, la repubblicana Nikki Haley, che proporrà la rimozione della bandiera confederata. "Mentre è parte integrante del nostro passato, non rappresenta il nostro futuro" e "il fatto che abbia provocato dolore a molti è sufficiente" per toglierla, ha detto . "Dobbiamo sempre ricordare il nostro passato - ha detto Philipp Gunn, speaker della Camera dello stato - ma questo non vuol dire che il passato deve definire chi siamo oggi. Credo che la bandiera del nostro stato sia diventata offensiva a tal punto da dover essere rimossa".

Nel frattempo numerose catene di grandi magazzini hanno annunciato dei provvedimenti. Prima tra tutte Walmart, la quale ha annunciato che cesserà la vendita di ogni tipo di merce che rappresenti la bandiera confederata. "Non abbiamo mai voluto offendere nessuno con i prodotti che offriamo. Abbiamo preso misure per rimuovere dal nostro assortimento tutti gli oggetti che promuovono la bandiera confederata", ha detto alla Cnn un portavoce di Walmart, Brian Nick. Una dichiarazione accolta con un plauso anche da diversi candidati alla nomination repubblicana per le presidenziali del 2016, tra cui Jeb Bush, Rick Perry e Scott Walker. Anche Sears, un altro gigante della grande distribuzione in Usa, ha deciso di ritirare dalla vendita ogni tipo di merce che rappresenti la bandiera confederata,

Non lontano, nello stato del Tennessee, sia repubblicani che democratici chiedono che siano aboliti tutti i simboli sudisti, a cominciare dal busto di Nathan Bedford Forrest, generale confederato e leader del Ku Klux Klan, posto al di fuori del Senato dello stato.

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