USA, possibile ritorno della sedia elettrica in Virginia

WASHINGTON - La sedia elettrica è a un passo dal tornare tra i metodi di esecuzione della Virginia, il secondo Stato Usa per numero di condanne a morte eseguite: ad approvare la nuova misura, che se confermata rimetterà in funzione uno degli strumenti più barbarici delle condanne capitali, è stato il Senato locale.
Il ricorso alla 'old sparky' ('la vecchia scintillante') avverrebbe automaticamente una volta esaurita la possibilità di procurarsi i farmaci necessari alle iniezioni letali. Che da tempo scarseggiano anche in seguito al rifiuto delle aziende farmaceutiche europee di esportarle a questo scopo.
Alla norma - difesa accanitamente anche da alcuni democratici - è stato aggiunto un emendamento rispetto alla versione passata nell'estate scorsa dalla Camera: la sedia elettrica verrà usata dopo che il dipartimento della 'correzione' avrà dimostrato "sforzi sostanziali" per procurarsi i farmaci necessari alle iniezioni. La patata bollente passa ora alla Camera dove dovrebbe ottenere facilmente il 'sì', e finirà poi sul tavolo del governatore Terry McAuliffe per la firma finale.
Tra i fautori della vecchia 'old sparky', il capo della minoranza al Senato, il democratico Richard Saslaw che, riferendosi ad un assassino in attesa di esecuzione, reo confesso di sette omicidi, ha esclamato: "bisogna conquistarsela la sedia elettrica, e chi uccide sette persone se la merita perché non è un essere umano".
Un senatore repubblicano - Mark Obenshain - ha addirittura accusato il movimento contro la pena di morte della situazione: "Chi si oppone alla pena capitale sta rendendoci impossibile di portarla avanti in modo umano."