Pandemia

Vaccini: personaggi pubblici e governi al centro della disinformazione

Nelle ultime settimane si è tornato a parlare di Covid-19, complice non solo un’ondata di contagi all’inizio di ottobre, ma anche le scelte prese in Italia dal governo Meloni poco dopo il suo insediamento il 22 ottobre
© CdT/Chiara Zocchetti
Facta.News
10.11.2022 19:15

Nelle ultime settimane si è tornato a parlare di Covid-19, complice non solo un’ondata di contagi all’inizio di ottobre, ma anche le scelte prese in Italia dal governo Meloni poco dopo il suo insediamento il 22 ottobre. Da un lato il reintegro del personale sanitario non vaccinato, dall’altro la decisione di sospendere la diffusione giornaliera dei dati sull’andamento della pandemia di Covid-19, sostituendola con un bollettino settimanale.

In attesa di scoprire se il Sars-CoV-2 accompagnerà l’inverno 2022-2023 e quali decisioni prenderà la politica italiana, la disinformazione non è rimasta con le mani in mano. Da qualche giorno i contagi e la campagna di vaccinazione sono tornati ad essere uno dei principali argomenti di discussione sui social network e non solo. Al centro delle false notizie sono finiti per lo più personaggi pubblici, politici e governi.

La Nuova Zelanda non considera un terrorista chi si oppone alle misure anti-Covid

Secondo alcuni utenti Facebook, il governo della Nuova Zelanda avrebbe condiviso con i propri cittadini una guida utile ad identificare possibili organizzazioni terroristiche attive nel Paese. Tra i soggetti da considerare potenzialmente pericolosi ci sarebbero anche coloro che si oppongono (o che si sono opposti in passato) alle misure adottate dal governo per contrastare il diffondersi della pandemia di Covid-19. 

In realtà, per quanto la guida del governo neozelandese sia reale, la Covid-19 non c’entra.

La guida, intitolata Know the signs (in italiano, “Riconosci i segnali”) mira ad «aumentare la consapevolezza degli indicatori di estremismo violento, per aiutare le persone a identificare alcuni dei segnali chiave di avvertimento». In nessun punto del testo si fa riferimento alla possibilità di denunciare chi si è opposto alle decisioni prese per limitare i contagi da Covid-19.

La notizia che stiamo analizzando è stata smentita anche da un portavoce dei servizi segreti neozelandesi, che ha precisato che non vi è alcun interesse, da parte dell’organizzazione, di identificare come terrorista chi protesta o si oppone alla politica del governo. L’intento della guida è invitare i cittadini ad informare le autorità nel caso in cui singoli individui o gruppi di persone mostrino segni di mobilitazione violenta o l’intento di pianificare un atto di estremismo violento.

Il Ceo di Moderna non è stato arrestato

Non è vero che Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, azienda che ha sviluppato uno dei vaccini a mRna contro la Covid-19, è stato arrestato dalle forze speciali americane per i «molti omicidi in base al numero di persone che il suo vaccino ha ucciso».

A smentire la falsa notizia, diffusa originariamente da un sito web che crea contenuti ironici, ma decontestualizzata sui social network, sono i fatti (e le immagini): Bancel il 2 novembre, data successiva alla quella del presunto arresto, ha partecipato ad un evento pubblico a Varsavia, in Polonia. 

La (falsa) storia della finta siringa per vaccinare i politici

Negli ultimi giorni è tornato a circolare un filone della disinformazione già visto (e verificato dalla redazione di Facta.news) in passato. Si tratta della falsa narrazione secondo cui, per vaccinare personaggi pubblici e politici, verrebbero utilizzate finte siringhe il cui ago non penetra attraverso la pelle, ma scompare all’interno della siringa stessa.

In realtà, l’oggetto mostrato nel filmato analizzato dalla redazione di Facta.news, non è altro che una siringa di scena utilizzata per realizzare riprese cinematografiche. 

Il video è stato originariamente pubblicato nel febbraio 2021 (prima di essere cancellato e ricaricato a maggio 2022) dal canale YouTube Crimson hands fx, società americana che produce e commercializza trucchi ed effetti speciali per il cinema. Il video originale non contiene alcun riferimento alla vaccinazione contro la Covid-19.

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