Venduto ponte... paradiso fiscale

LONDRA - Un ponte che garantisce a chi lo possiede il diritto di esigere un pedaggio esente da tasse è stato venduto all'asta a Londra per un milione di sterline. Eretto nel 1767 dal quarto conte di Abingdon, lo Swinford bridge si trova nella contea dell'Oxfordshire e unisce le due sponde dell'alto Tamigi. Per attraversarlo bisogna pagare un piccolo pedaggio: 5 pence, che corrispondono a circa 8 centesimi svizzeri. Che finiscono nelle tasche del proprietario senza passare prima dalle porte del fisco.«C'é stato un grande interesse da tutto il mondo», ha detto Neil Mackiligin, della casa d'aste Allsop. «America, Australia, Europa e, stranamente, Giamaica». Non tutti i giorni, d'altra parte, capita l'opportunità di comprare un paradiso fiscale, che genera profitti ed è protetto da una legge del Parlamento vecchia di secoli. Anche se, a ben guardare, lo Swinford bridge più che l'affare del secolo è semmai quel che si dice un solido investimento.«Mi aspettavo qualche offerta in più - ha proseguito Mackiligan - ma è un lotto complesso e con il ponte vengono anche molte responsabilità». Il proprietario, infatti, non può stabilire i prezzi del pedaggio e deve attenersi a quello che dice lo Stato. L'ultimo aumento, avvenuto nel 1994, ha anche obbligato il padrone del ponte a spendere 650 mila sterline (circa 1,09 milioni di franchi) nell'arco di 25 anni in manutenzione. E poi ci sono gli stipendi di chi raccoglie il pedaggio e del guardiano. A conti fatti, dunque, al proprietario restano circa 50 mila sterline annue di ricavi (83 mila franchi). Ma esenti da tasse.