Il caso

Ventidue donne vittime di omicidi irrisolti: l'appello

L'Interpol lancia l'operazione «Identify Me», un appello internazionale per identificare le vittime – E rende pubbliche informazioni che normalmente sarebbero a disposizione solo delle forze dell'ordine – I «cold case» in Belgio, Germania e Paesi Bassi
© Interpol
Jenny Covelli
11.05.2023 17:00

«Diverse donne e ragazze trovate uccise. E non conosciamo ancora i loro nomi» («Several women and girls were found murdered. And we still don't even know their names»). È questo il messaggio alla base dell'operazione «Identify Me» lanciata ieri dall'Interpol, l'Organizzazione internazionale di polizia criminale, che ha lanciato una «Black Notice», un avviso condiviso con le polizie di tutto il mondo alla ricerca di informazioni su corpi non identificati. Un appello pubblico che punta, appunto, a dare un nome a 22 donne assassinate in Belgio, Germania e Paesi Bassi, la cui identità non è tuttora conosciuta, dopo 10, 20, 30 o 40 anni dagli omicidi. Vittime ritrovate tra il 1976 e il 2019. «Non lasciamo che queste donne vengano dimenticate».

Casi irrisolti. Non si sa chi siano, da dove provengano e perché si trovassero nei Paesi in cui sono state uccise. L'ipotesi è infatti che le vittime provenissero da Paesi diversi da quelli in cui i loro corpi sono stati trovati, probabilmente Europa centrale e dell’est. Ecco perché l'allerta internazionale: «Per favore, dai un'occhiata ai volti di queste donne, ai loro abiti, anelli, collane. Può trattarsi della tua amica scomparsa? Tua cugina? La tua collega, paziente, vicina di casa? Tu puoi aiutarle».

Nonostante si tratti di informazioni che normalmente sarebbero a disposizione solo delle forze dell'ordine, l'Interpol ha deciso di condividere i dettagli di ogni caso irrisolto, «cold case», nella speranza che qualcuno possa riconoscerli. «Operation Identify Me» prevede che molti dettagli – «black notice» – sui casi vengano resi pubblici per stimolare la partecipazione della popolazione. «Se hai informazioni su qualcuna di loro contatta la squadra di polizia nazionale competente tramite il modulo in ogni pagina».

I casi

Operazione BEL01 – La donna nel pozzo

Il 6 agosto 1991 il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 30 e i 55 anni – è stato trovato in un pozzo di acqua piovana nel terreno di un cottage sull'Attenhovendreef, una strada forestale rurale appena fuori dalla Leuvensebaan, che collega Leuven a Holsbeek (Fiandre). Il corpo potrebbe essere rimasto nel pozzo per un massimo di due anni.

Operazione DE01 – Il corpo nella palude

Il 14 ottobre 2001 il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 20 e i 30 anni – è stato trovato da un cercatore di funghi nella Worringer Bruch, una sezione di 164 ettari di pianure paludose nell'estremo nord di Colonia, in Germania. Non è stato possibile stabilire la causa della morte e non è escluso il delitto. Gli esperti hanno ricostruito il volto della donna nell'aprile del 2002.

Operazione NL01 – La ragazza nel parcheggio

Domenica 24 ottobre 1976, alcuni escursionisti si trovavano nei pressi dell'ex parking lot De Heul, lungo l'autostrada A12 vicino a Maarsbergen, tra Utrecht e Arnhem, nei Paesi Bassi. Nascosto sotto terra e rami hanno trovato il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 13 e i 20 anni –, collegato inizialmente per errore a un caso di persone scomparse di quel periodo.

La ricostruzione del volto della vittima. © Interpol
La ricostruzione del volto della vittima. © Interpol

Operazione BEL02 – La donna con il tatuaggio di un fiore

Il 3 giugno 1992, il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 20 e i 50 anni – è stato trovato contro una grata nell'acqua del fiume Groot Schijn, vicino al Ten Eekhovelei. La valle del Groot Schijn attraversa il dominio Vrieselhof (Belgio, Fiandre). La donna è vittima di un omicidio violento.

Operazione DE02 – La donna in autostrada

Il 16 marzo 1986, i resti di una donna – la cui età stimata è tra i 27 e i 33 anni – sono stati scoperti a 14 metri dall'autostrada A6, nel bosco vicino all'autostrada nei pressi del dell'area di parcheggio Weißer Stock. Il parcheggio si trova vicino allo svincolo autostradale A5/A6, a circa 15 minuti di auto da Heidelberg, vicino a St. Leon-Rot (distretto di Rhein-Neckar) in direzione di Heilbron (Germania). Il corpo era presumibilmente lì da mesi, ma non da più di un anno. Dalle indagini è emerso che la donna era vittima di un delitto violento.

Operazione NL02 – Teteringen Girl

Il 25 dicembre 1990, nei boschi di Teteringen, vicino a Breda, nei Paesi Bassi, viene ritrovato il cadavere di una giovane donna, la cui età stimata è tra i 15 e i 25 anni. La sua identità non è mai stata stabilita. È stata uccisa a seguito di maltrattamenti fisici. Il corpo è stato trovato vicino all'autostrada A27 vicino a Breda, a meno di 30 minuti di auto dal confine belga.

Operazione BEL03 – La donna nella diga

Il 9 maggio 1996, il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 25 e i 35 anni – è stato ritrovato nel lago accanto alla diga Barrage de la Plate Taille, nei pressi di Froidchapelle, comune belga situato nella provincia vallona dell'Hainaut. Il corpo potrebbe essere rimasto in acqua fino a 2 anni. 

La donna indossava pantaloni bianchi e rossi, calzini bianchi in spugna e scarpe nere col tacco taglia 37,5. © Interpol
La donna indossava pantaloni bianchi e rossi, calzini bianchi in spugna e scarpe nere col tacco taglia 37,5. © Interpol

Operazione DE03 – Il corpo bruciato nella foresta

Il 2 giugno 1997, il corpo nudo di una donna – la cui età stimata è tra i 18 e i 22 anni – è stato trovato in una zona boscosa nell'area di Altena-Bergfeld (Germania). La vittima era stata violentata, strangolata e poi data alle fiamme. Il luogo in cui è stato ritrovato il cadavere non corrisponde al luogo in cui è stato commesso il delitto, per cui si ritiene che il corpo sia stato spostato. L'autore del delitto ha cercato di eliminare ogni traccia. Non è stato possibile risalire alle impronte digitali della vittima.

Operazione NL03 – La donna nel canale

Il 6 settembre 1992, nel centro di Amsterdam, un passante trovò due mani nel canale Lauriergracht, dove le ricerche hanno permesso il ritrovamento di due gambe. Successivamente, nel canale di Egelantiersgracht (nel quartiere Jordaan) è stata trovata una valigia contenente il busto di una donna, la cui età stimata è tra i 25 e i 45 anni. Alcuni giorni dopo, nel canale Prinsengracht furono trovate altre parti del corpo. Le prove forensi hanno stabilito che appartenevano tutte alla stessa persona. Tuttavia, l'identità non è mai stata stabilita.

Operazione BEL04 – La donna nel fiume Schelda (Francia)

Il 20 aprile 2002, il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 20 e i 40 anni – è stato trovato nelle acque della Schelda, al largo di Linkeroever (quartiere della città belga di Anversa). Si ritiene che il corpo sia rimasto in acqua per diversi mesi. 

Operazione DE04 – Il corpo nel tappeto

Il 30 luglio 2002 il corpo di una giovane donna – la cui età stimata è tra i 22 e i 35 anni – è stato ritrovato nel fiume Weser (Germania nord-occidentale), nei pressi di un porto turistico a Brema. Era avvolto in lenzuola, un sacco di plastica, stoffe e un tappeto, il tutto legato con una corda. La vittima presentava ferite alla gola. All'orecchio sinistro portava un orecchino color oro con una pietra scura. Indossava anche un vistoso fermaglio per capelli con un design a farfalla verde neon realizzato in plastica con una chiusura in metallo e probabilmente di origine russa.

Operazione NL – Donna al confine

La sera del 6 luglio 1994, un turista ha trovato parti di un corpo nell'erba vicino all'ex museo Zwin, vicino al confine, sul lato olandese. Il giorno seguente, altre parti del corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 35 e i 47 anni – sono state trovate in un torrente nella zona, nel Zwi Natuur Park.

Operazione BEL05 – La donna nella Mosa

 Il 7 giugno 2005, il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 25 e i 40 anni – è stato ritrovato vicino a Jambes, un comune di Namur. La Mosa (Meuse) è un dipartimento francese della regione Grand Est. Confina con i dipartimenti della Meurthe e Mosella a est, dei Vosgi a sud-est, dell'Alta Marna a sud-ovest, della Marna a ovest e delle Ardenne a nord-ovest. A nord confina con il Belgio. 

Operazione DE05 – La donna vestita da uomo

L'8 novembre 1988, un gruppo di sette lavoratori forestali intenti a piantare alberelli nella riserva naturale, ha trovato il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 25 e i 30 anni – che giaceva nel mezzo di un'area recintata e protetta nel Spandauer Forst (Berlino). Giaceva in un buco nel terreno di circa 40 centimetri di profondità, probabilmente scavato dagli animali (volpi). La donna era stata uccisa in modo violento.

Operazione NL05 – La donna con il braccialetto

Il 13 gennaio 1995 un uomo ha visto un pacco di plastica galleggiare nell'acqua in un torrente vicino al complesso di appartamenti Uilenstede ad Amstelveen (Paesi Bassi)e ha chiamato la polizia. Il pacco conteneva parti del corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 20 e i 35 anni –, avvolte in un lenzuolo. La testa, i piedi e un braccio non sono stati trovati.

Operazione BEL06 – La donna con le unghie finte

Il 31 maggio 2009, il corpo di una giovane donna – la cui età stimata è tra i 14 e i 24 anni – è stato ritrovato nel Canal Albert a Visé (Belgio), vicino al confine olandese. Il corpo potrebbe essere rimasto in acqua da 1 a 5 settimane. È stata uccisa e il corpo è stato appesantito con due pesi da 5 chili l'uno.

Operazione DE06 – La donna con la gonna a fiori

Il 24 luglio 1997, a Todtnau (Germania), nel quartiere Präg, è stato trovato in una fossa il corpo parzialmente bruciato di una donna di circa 20 anni. Accanto c'era una pala. Il ritrovamento è avvenuto nell'estremo sud della Germania, a ridosso dei confini francese e svizzero.

Operazione NL06 – La donna sulla barca

Nel gennaio del 1998 scoppiò un incendio su una piccola casa galleggiante a Jacob van Lennepkade, Amsterdam. Dopo l'incendio, nella casa galleggiante è stato ritrovato il corpo di una donna. Le indagini hanno rivelato che la vittima – la cui età stimata è tra i 25 e i 35 anni –viveva sotto falso nome e la sua vera identità non è mai stata scoperta. Inoltre, non è mai stato chiarito se l'incendio sia stato doloso.

Operazione BEL07 – La donna nel parco

Il 29 agosto 2019, un passante ha scoperto lo scheletro parzialmente carbonizzato di una donna – la cui età stimata è tra i 35 e i 45 anni – nella vegetazione accanto a un sentiero nel Park Cointe, Liège (Belgio). La sua identità è tuttora sconosciuta.

Operazione NL07 – La donna nel fiume Gaasp 

Il 17 settembre 1999, la polizia ha trovato un cadavere in un container per rifiuti industriali che galleggiava nel fiume Gaasp (Paesi Bassi). Il corpo di una donna – la cui età stimata è tra i 18 e i 35 anni – uccisa con un'arma da fuoco era parzialmente coperto dal cemento. Oltre al corpo, il contenitore conteneva abiti maschili, tra cui una giacca bianca, e sacchi bianchi contenenti del detersivo per bucato in polvere (probabilmente con lo scopo di aumentarne il peso e non farlo galleggiare).

Tra le promotrici dell'«Operation Identify Me» c'è la detective olandese Carina van Leeuwen, che ricorda proprio questo caso e quanto rimase sconvolta alla sepoltura della donna senza nome. Il corpo è stato seppellito ai margini del cimitero di Amsterdam e dalla terra spuntava solo una piccola anonima targa che recitava «deceduto non identificato». In quell'istante la detective si è ripromessa di concentrare tutti gli sforzi per potere identificare le vittime senza identità e restituire la verità a famiglia, amici e conoscenti.

Operazione NL08 – La donna nel lago IJ

Il 17 maggio 2004, il capitano di un rimorchiatore ha trovato un grosso borsone nel lago IJ, ad Amsterdam. All'interno, i resti del corpo di una donna la cui età stimata è tra i 16 e i 35 anni. La sua appendice era stata rimossa e non aveva mai partorito. La vittima soffriva di anemia cronica e grave osteoporosi.

Operazione NL09 – La donna nella valigia

Nell'autunno del 2005, una valigia rossa è stata vista nel Thorbecke Singel, a Schiedam, municipalità dei Paesi Bassi nella provincia dell'Olanda Meridionale. Un operaio del Comune l'ha tirata fuori dall'acqua e all'interno è stato trovato il corpo di una giovane donna, la cui età stimata è tra i 16 e i 22 anni. Il cadavere era stato avvolto in un copripiumino bianco con motivi floreali rossi/rosa e blu. Nella valigia c'era anche un lenzuolo arancione.

La ricostruzione del volto della vittima. © Interpol
La ricostruzione del volto della vittima. © Interpol
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