Verso un forfait per le spese professionali?

Il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa a una nuova regolamentazione delle spese professionali: le persone esercitanti un’attività lucrativa dipendente dovranno in futuro poter decidere se effettuare una deduzione forfettaria delle spese professionali o dedurre le spese sostenute effettivamente.
L'importo forfettario comprenderà le spese di trasporto, le spese per i pasti, così come altre spese professionali e sarà indipendente dal luogo di lavoro e dal reddito. In tal modo non si distingue tra il luogo di lavoro presso il domicilio (telelavoro) e quello presso l’impresa. Il nuovo disciplinamento si applicherà anche alle imposte cantonali, nel qual caso però l’ammontare della deduzione forfettaria sarà stabilito dai Cantoni.
Si potranno ancora dedurre le spese effettive
Invece dell’importo forfettario si potranno dedurre anche le spese effettive. Saranno deducibili le spese per il lavoro mobile anche nel caso in cui il datore di lavoro metta a disposizione una postazione di lavoro. Nell’ambito delle spese effettive, rimangono deducibili, in particolare, le spese di trasporto e le spese supplementari necessarie per i pasti fuori domicilio e il soggiorno fuori domicilio. Per le spese di trasporto si continuerà ad applicare nel caso dell’imposta federale diretta un importo massimo deducibile (3.200 franchi dal periodo fiscale 2023).
Non dovrà incidere sulle entrate fiscali della Confederazione
La nuova regolamentazione non dovrà avere ripercussioni finanziarie per la Confederazione. Sarà il Dipartimento federale delle finanze a determinare l’ammontare dell’importo forfettario. Sulla base dei dati analizzati di tre Cantoni, è risultato un importo forfettario di 6.000 franchi per ottenere l’auspicato effetto di neutralità sul gettito dell’imposta federale diretta.
La procedura di consultazione si concluderà il 4 aprile 2023.