VF taglia a Stabio, ma meno del previsto

Tra i 70 e gli 80: questo è il numero di licenziamenti che inizialmente il gruppo VF, azienda statunitense di abbigliamento, aveva stimato per la sua sede di Stabio nell'ambito della riorganizzazione a livello globale annunciata lo scorso marzo. Ora la procedura di licenziamento collettivo è giunta al termine e i dipendenti attivi nel Mendrisiotto possono tirare un sospiro di sollievo, almeno parziale: il numero effettivo di disdette è pari a 52 collaboratori, corrispondenti a circa l'1% della forza lavoro di VF nell’area EMEA (Europa, Middle East and Africa) e a quasi il 5% dei 1.100 dipendenti basati presso la sede di Stabio. A comunicarlo è la stessa VF con una nota stampa rilasciata ieri nella quale sottolinea che «durante tutto il processo, le consultazioni con le parti sociali si sono svolte in un clima costruttivo, secondo le tempistiche previste e si sono concluse con un’intesa condivisa, volta a tutelare al meglio i collaboratori coinvolti, nonché a ridurre quanto possibile gli impatti occupazionali».
«L’azienda, con le parti sociali coinvolte nel processo, ha valutato in dettaglio tutte le misure utili a ridurre al minimo il numero di licenziamenti», continua la nota. «In questo senso, si è cercato ad esempio di dare priorità alla riallocazione di persone all’interno dell’azienda, laddove possibile».
Riguardo alle persone che invece effettivamente perderanno il lavoro, VF fa sapere di aver «definito un piano sociale volto a mitigare le conseguenze per i dipendenti coinvolti. Il piano è stato elaborato tenendo conto anche dell’età e dell’anzianità di servizio di ciascun lavoratore, al fine di garantire equità e attenzione alle diverse situazioni individuali. Tra le misure previste, è incluso un servizio di outplacement, completamente a carico dell’azienda, che offrirà supporto personalizzato nella ricerca di nuove opportunità professionali».
La riorganizzazione non mette comunque in discussione la presenza di VF a Stabio la quale continuerà a portare avanti i progetti in essere, tra cui la costruzione di un nuovo stabile, nonché ad assumere. A oggi sono infatti aperte circa 60 posizioni di lavoro presso la sede di Stabio.
Ricordiamo che, alla base della riorganizzazione ci sono i conti 2024 della società madre VF Corporation i quali si sono chiusi con una perdita di quasi 969 milioni di dollari (854 milioni di franchi) e un fatturato globale in calo di circa il 10% a 10,45 miliardi di dollari (8,8 miliardi di franchi). Una situazione che ha portato il management della multinazionale nordamericana attiva nella moda – suoi i marchi come Vans e North Face e altri – a ridimensionare l’organico.
«VF Corporation ha avviato una strategia di rilancio dell’azienda volta a far fronte alle difficili condizioni di mercato e attuata per riportare i ricavi in crescita rispetto al calo avvenuto negli ultimi anni», si leggeva nella nota che VF aveva rilasciato lo scorso marzo.