Confine

Viaggiava sul treno con 750.000 franchi non dichiarati

La Guardia di Finanza ha fermato un viaggiatore su un treno Eurocity in arrivo dalla Svizzera, nel bagaglio è stata trovata la somma di denaro tutta in tagli da mille franchi
© Guardia di Finanza
Red. Online
03.02.2023 08:07

Viaggiava in treno, un Eurocity proveniente dalla Svizzera e diretto in Italia, l'uomo che aveva con sé 750.000 franchi svizzeri non dichiarati. A comunicarlo è la Guardia di Finanza del comando provinciale di Como.

Nelle scorse ore, i funzionari ADM (Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli) di Como in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Chiasso e i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso, nell'ambito delle attività di contrasto al traffico transfrontaliero di valuta, hanno fermato un viaggiatore su un treno Eurocity in entrata, in arrivo dalla Svizzera, intercettando un ammontare complessivo di 750.000 franchi non dichiarati.

Alla domanda di rito se trasportasse al seguito denaro e/o strumenti negoziabili per importo pari o superiore ai diecimila euro, il fermato ha risposto negativamente. Ritenuta inattendibile la dichiarazione resa, l'uomo è stato invitato a scendere dal treno per approfondire il controllo presso gli Uffici doganali. Nel bagaglio al seguito è stata quindi rinvenuta la somma di 750.000 franchi, in tagli da 1.000.

Per il soggetto fermato l'eccedenza di valuta trasportata oltre i diecimila euro superava di gran lunga la soglia di 40.000 euro stabilita come una delle condizioni di accesso all'istituto dell'oblazione immediata. Pertanto, nel rispetto della normativa valutaria, l'Ufficio ha proceduto a sequestrare il 50% della somma eccedente (per un importo pari a 370.000 franchi) a garanzia del pagamento della sanzione che sarà irrogata al trasgressore con apposito provvedimento del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF).

L'attività è volta a garantire l'osservanza delle prescrizioni del Decreto legislativo n. 195/08 in materia valutaria, si inquadra in un più generale dispositivo di controllo al confine, in costante sinergia tra l'Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza.

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