Violenti temporali al confine

Le intense piogge e la grandine non hanno risparmiato il Varesotto e il Comasco - Smottamenti in provincia di Sondrio
Grandine nel Comasco.
Red. Online
09.08.2017 08:45

VARESE/COMO - Non solo il Ticino. Anche il Nord Italia, dalle 19 di ieri, è stato flagellato da intense precipitazioni, con pioggia, grandine e fulmini a ripetizione. Nel Varesotto il nubifragio si è abbattuto soprattutto a nord, tra Cocquio e Laveno, per poi spostarsi verso il centro della provincia, portando grandine e forti venti anche a Varese, Malnate, Castronno e Gazzada. Lo riporta Varesenews, secondo cui a Vergiate, a causa di una violento acquazzone, il sindaco ha diramato un'allerta per via Cusciano, rimasta totalmente allagata. Al portale varesino sono arrivate segnalazioni di diversi allagamenti. I chicchi di grandine di circa 2 centimetri di diametro hanno poi colpito Marchirolo, Azzate, Buguggiate e molte altre zone del nord della provincia. In tarda serata la "pioggia di ghiaccio" si è spostata verso Venegono, Tradate, fino a raggiungere Busto Arsizio. Intensa la nottata dei Vigili del Fuoco, che sono dovuti intervenire per alberi caduti e tegole di tetti spostate dal vento. Diversi gli allagamenti, sia nelle strade che nelle abitazioni. 

Non è andata maglio nel Comasco dove, dalle 19 circa, i forti temporali e la grandine hanno tenuto sotto scacco Uggiate, Bizzarone e dintorni. Sono caduti chicchi grandi come noci e uova, riporta La Provincia di Como (vedi foto). Un grosso albero è caduto sul lago, a Lenno, vicino all'albergo San Giorgio. La statale Regina è stata brevemente chiusa per consentirne lo sgombero. Le precipitazioni hanno causato danni a Plesio, via Monte Breglia, a Ramponio Verna, a Menaggio in zona ospedale. I Vigili del Fuoco sono intervenuti anche alla Colma di Sormano, a Cantù e a Como città.

Allagamenti in provincia di Sondrio

A causa della una nuova ondata di maltempo, si sono registrati  smottamenti e allagamenti in Val Malenco, mentre la circolazione dei treni sta subendo forti ritardi e soppressione di convogli per problemi alla Rete ferroviaria sulla linea nella zona dell'alto lago di Como.

Sul proprio sito Trenord informa che "per un inconveniente tecnico agli impianti che regolano la circolazione dei treni tra le stazioni di Dervio e Piona sono possibili ritardi al momento stimati fino a 120 minuti e variazioni".