Vito Palazzolo in carcere a Bangkok

Condannato in Ticino per la "Pizza Connection" era ricercato dall'Interpol
Red. Online
Red. Online,AtseAnsa
01.04.2012 07:59

BANGKOK - E`detenuto nel Centro della polizia dell'immigrazione Thailandese, Vito Roberto Palazzolo, arrestato all'aeroporto di Bangkok e considerato uno dei boss di Cosa nostra. Palazzolo, da tempo latitante, è stato bloccato grazie ad un'operazione dell'Interpol, mentre si preparava a lasciare il Paese.

Palazzolo, classe 1947, originario di Terrasini (Palermo), viveva da ricchissimo latitante in Sudafrica dopo che negli anni 70-80 aveva abitato a Lugano-Sorengo. Proprio in Ticino, nel 1985, al termine del primo processo detto "Pizza Conncetion" fu condannato a 5 anni di carcere per traffico di droga e riciclaggio di narcodollari, su cui lavorò Giovanni Falcone. Palazzolo nel dicembre 1986 riuscì a fuggire e si rifugiò in Sudafrica col nome falso di Stelio Domenico Frapolli. Fu in seguito condannato, in Italia, a nove anni di carcere, per mafia. Roberto Vito Palazzolo è ritenuto dagli inquirenti un finanziere riciclatore di denaro sporco di Totò Riina e Bernardo Provenzano. Nel 2009 è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per associazione mafiosa. La richiesta di estradizione in Italia era stata bloccata il 19 giugno 2010 dall'alta Corte del Sudafrica. Pretoria aveva deciso di «dare esecuzione» alla sentenza italiana, ma Palazzolo aveva fatto ricorso.