Vito Palazzolo sarà estradato

BANGKOK - La Corte penale di Bangkok ha ordinato questa mattina l'estradizione di Vito Roberto Palazzolo, il finanziere italiano considerato il riciclatore di denaro sporco per la mafia e arrestato il 31 marzo in Thailandia mentre si preparava a lasciare il paese. Lo ha riferito all'ANSA l'ambasciata italiana a Bangkok.Il verdetto - le cui motivazioni saranno pubblicate tra dieci giorni - giunge dopo nove mesi di battaglia diplomatica per il trasferimento in Italia del boss, che nei lunghi anni di latitanza ha acquisito anche la cittadinanza sudafricana. Non è ancora chiaro se i legali di Palazzolo intendano presentare ricorso contro la sentenza.Palazzolo, classe 1947, originario di Terrasini (Palermo), viveva da ricchissimo latitante in Sudafrica dopo che negli anni 70-80 aveva abitato a Lugano-Sorengo. Proprio in Ticino, nel 1985, al termine del primo processo detto "Pizza Connection" fu condannato a 5 anni di carcere per traffico di droga e riciclaggio di narcodollari, su cui lavorò Giovanni Falcone. Palazzolo nel dicembre 1986 riuscì a fuggire e si rifugiò in Sudafrica col nome falso di Stelio Domenico Frapolli. Fu in seguito condannato, in Italia, a nove anni di carcere, per mafia.