«Volevo scambiare la maglia con Achille Lauro...»

«Sono contento, ho fatto un bel lavoro, ma ho fatto un errore». Così Zlatan Ibrahimovic, al suo ingresso in scena per l’ultimo giro di giostra all’Ariston. Già, ma quale errore? «Amadeus, non ho deciso io il colore della tua giacca (nera e azzurra, ndr). La formazione del festival? In attacco Zlatan e Ibra. A centrocampo Fiorello, bravissimo fantasista. E il calcio senza fantasia non è bello. In difesa l’orchestra, che ha difeso la forza della musica». Quindi l’ennesima punzecchiatura ad Amadeus: «Che ruolo fai? Portiere, se no vai in panchina, se non va bene vai in tribuna, o se no vai a casa ma li mi sa che Giovanna (la moglie) ti ha già messo in panchina. Stopper Achille Lauro, gli avversari hanno paura di lui e gli stanno lontano. Scherzo, mi è simpatico. Volevo far cambio di maglia con lui, ma non si può perché è sempre nudo».