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Volodymyr Zelensky incontra il Papa in Vaticano

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Red. Online
11.10.2024 10:07

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha incontrato oggi in Vaticano papa Francesco. L'udienza è durata 35 minuti, tra le 9.45 e le 10.20.

Dopo il colloquio privato nella Sala della Biblioteca e la presentazione della delegazione ucraina, il Papa ha donato a Zelensky una fusione-bassorilievo in bronzo di un fiore che nasce, con la scritta «La pace è un fiore fragile». Il presidente ucraino ha invece donato al Pontefice un dipinto ad olio raffigurante «Il massacro di Bucha. La storia di Marichka».

Papa Francesco ha donato a Zelensky anche il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest'anno, i volumi dei documenti papali, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev, e il volume «Perseguitati per la verità, i greco-cattolici ucraini dietro la cortina di ferro».

Una volta congedatisi dal Pontefice, il presidente ucraino e il suo seguito si sono recati ai colloqui in Segreteria di Stato.

Zelensky era giunto in Vaticano, attraverso Via della Conciliazione, Piazza San Pietro e l'Arco delle Campane, scortato da un lungo corteo di mezzi della Polizia e delle forze di sicurezza. Sull'auto del presidente ucraino, nessun contrassegno come stemmi o bandiere.

Si tratta della terza volta per Zelensky in Vaticano, dopo le udienze del Pontefice dell'8 febbraio 2020 e del 13 maggio 2023.

Francesco e il presidente ucraino si sono poi visti anche nell'incontro bilaterale del 14 giugno scorso in occasione del vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia.

Prima di incontrare Zelensky, il Papa stamane ha ricevuto in udienza anche il premier spagnolo Pedro Sanchez. Il colloquio privato tra i due nella Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico è durato pure 35 minuti.

Al termine, dopo la presentazione della delegazione spagnola, c'è stato lo scambio dei doni. Il Papa ha donato a Sanchez un'opera in terracotta dal titolo «Tenerezza e amore». Quindi i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest'anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev, il volume sull'Appartamento papale delle udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia.

Il premier spagnolo ha invece donato al Pontefice un cofanetto di monete commemorative coniate in occasione dell'anniversario della morte di Pablo Picasso.

Anche Sanchez era entrato in Vaticano con il suo corteo attraverso Piazza San Pietro e l'Arco delle Campane, ed è stato accolto al suo arrivo al Cortile di San Damaso dal reggente della Casa Pontificia, mons. Leonardo Sapienza, per poi salire alla Terza Loggia e all'incontro con il Pontefice nella Sala della Biblioteca del Palazzo Apostolico. Una volta congedatisi dal Papa, Sanchez e il suo seguito si sono recati ai colloqui in Segreteria di Stato.

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