Vucic rivendica i successi economici

BELGRADO - Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha rivendicato con forza i successi economici del Paese, in particolare in termini di investimenti e occupazione, sottolineando come la situazione attuale in Serbia sia enormemente migliore rispetto a quella lasciata dalla dirigenza precedente, i cui rappresentanti sono tra i leader del movimento di protesta che manifesta da varie settimane contro il governo di Belgrado.
Parlando a migliaia di persone oggi a Smederevo, poco a est della capitale dove ha fatto tappa nell’ambito del suo giro per i vari distretti della Serbia, Vucic ha detto di aver favorito finora l’apertura di oltre 140 nuove fabbriche in tutto il Paese, senza chiuderne nessuna.
Purtroppo, ha osservato, le incertezze e le incognite legate al Kosovo lanciano segnali negativi ai potenziali investitori. Il presidente a questo riguardo ha ribadito il fermo no alle richieste della dirigenza kosovara contenute nella ‘piattaforma’ per il dialogo approvata l’altro ieri dal parlamento di Pristina, a cominciare dal reciproco riconoscimento e dall’ammissione del Kosovo all’Onu e alla altre principali organizzazioni internazionali. «Mi preoccupano - ha detto - l’irresponsabilita’ e le decisioni incontrollate che potrebbe adottare la dirigenza kosovara».