Vulcano dimezzato dopo l’eruzione

GIACARTA - Il vulcano indonesiano Anak Krakatoa, la cui eruzione ha provocato il violento tsunami, ha perso oltre due terzi della sua altezza e del suo volume nell’ultima settimana. Secondo gli esperti del Centro indonesiano per il contenimento dei disastri geologici, attualmente il vulcano è alto 110 metri, rispetto ai 338 metri di settembre. Il suo volume, inoltre, è ora di 40-70 milioni di metri cubi, ovvero150-180 metri cubi in meno rispetto al 22 dicembre scorso, giorno dell’eruzione e del conseguente devastante tsunami.
Sale ancora il numero degli sfollati
Intanto continua a crescere il numero degli sfollati: sono quasi 22'000, l'80% dei quali si trova nel distretto più colpito di Pandeglang, nella provincia di Banten. Lo ha reso noto Andrea Iacomini, portavoce del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) Italia. Ad oggi, riferisce una nota dell'agenzia dell'Onu, Unicef ha inviato nelle prime 72 ore dallo tsunami una squadra di specialisti sul campo nelle zone più colpite per partecipare alle valutazioni congiunte dei partner guidati dal governo.
Unicef ha anche messo a disposizione 9000 kit sanitari scolastici individuali, che saranno consegnati questa settimana all'ufficio sanitario provinciale per la distribuzione da parte dei responsabili sanitari a livello distrettuale. Si prevede che i kit saranno distribuiti alle scuole prima della riapertura il prossimo 7 gennaio. Sono stati messi a disposizione anche 50'000 kit per la diagnosi della malaria e 30'650 reti di insetticidi a lunga durata e repellenti per zanzare.