Wilders: «O si chiudono le frontiere in Olanda o lasceremo il governo»

Il leader dell'ultradestra olandese, Geert Wilders, torna a scuotere la coalizione di governo. L'esecutivo guidato dal premier Dick Schoof deve «chiudere le frontiere ai richiedenti asilo entro poche settimane, altrimenti ce ne andiamo», ha dichiarato in conferenza stampa, secondo quanto riportato dai media locali.

Lo scorso anno, durante i negoziati per la formazione della coalizione - che vede il PVV di Wilders per la prima volta al governo insieme ai liberali di destra del VVD, ai centristi dell'NSC e al partito degli agricoltori BBB -, il leader anti-Islam aveva temporaneamente accantonato la richiesta di un congelamento totale delle domande di asilo. L'accordo siglato prevedeva comunque di mettere in campo le «politiche di asilo più severe di sempre» nei Paesi Bassi.

«Siamo stati ragionevoli e pazienti per un anno intero. Ora la nostra pazienza è finita», ha affermato Wilders, puntando il dito sull'assenza di passi concreti come l'uso della legge d'emergenza per sospendere le normative sull'asilo. Pur negando che si tratti di un ultimatum, ha chiarito che il PVV non intende più fare concessioni: «Parliamo con tutti, ma non ci piegheremo più a nessuno», ha sottolineato.