Il viaggio

William e Kate negli USA, ma i Sussex rubano loro la scena

La tre giorni di Boston avrebbe dovuto cancellare, nelle intenzioni della monarchia, la catastrofe di pubbliche relazioni che fu il viaggio, durante la scorsa primavera, nei Caraibi
© AP/Charles Krupa
Ats
01.12.2022 21:52

Il viaggio di William e Kate negli USA comincia sotto una cattiva stella: dopo la bufera provocata da Lady Susan Hussey, la madrina del principe costretta a dimettersi da Buckingham Palace per i commenti razzisti verso un'attivista per i diritti umani, le lacrime di Meghan Markle nel trailer della docuserie di Netflix Harry e Meghan hanno turbato la prima visita in otto anni negli USA della coppia reale.

La tre giorni di Boston avrebbe dovuto cancellare, nelle intenzioni della monarchia, la catastrofe di pubbliche relazioni che fu il viaggio di William e Kate la scorsa primavera nei Caraibi. Harry e Meghan hanno guastato la festa: i Sussex sono sul piede di guerra e si accingono a spiegare in sei puntate a partire dall'8 dicembre le ragioni del divorzio dalla Casa Reale: «Nessuno - dice Harry - vede quel che succede dietro le porte chiuse».

I tabloid impazziscono mentre, nella città da cui nel 1773 partì la rivolta del Tea Party contro i balzelli imposti da Westminster ai coloni, William e Kate hanno perpetuato l'immagine buonista di una monarchia al servizio del pubblico: oggi le visite a una startup contro il cambiamento climatico, poi a una ong che aiuta ragazzi vulnerabili (compiti che rientrano nelle attività tradizionali della 'Firm', come viene soprannominata la famiglia reale), hanno preceduto il gala di domani per la consegna dei premi ambientalisti Earthshot, creati l'anno scorso dal principe ispirandosi al progetto Moonshot di John F. Kennedy per la conquista della Luna. Al fianco di William, che ha in programma anche un incontro informale con il presidente Joe Biden, sarà Caroline Kennedy, la figlia di JFK oggi ambasciatrice USA in Australia.

William e Kate erano arrivati ieri su un volo di linea British (non il jet privato del tour nei Caraibi), avevano acceso di verde City Hall e una quindicina di altri monumenti cittadini, poi allo stadio dei Celtics di basket erano stati accolti da applausi, curiosità e qualche fischio. Informale lui, elegantissima lei e tutta sorrisi in uno smilzo tailleurino nero Alexander McQueen con sotto il dolcevita scuro, la coppia reale ha proiettato un'immagine agli antipodi dalla foto scattata a Westminster Abbey inclusa nel trailer: hanno lo sguardo gelido, quasi cattivo, mentre Harry proclama fuori campo: «Ho dovuto fare quanto potevo per proteggere la mia famiglia».

I principi erano ancora in volo mentre le parole rivolte dalla 83.enne dama di compagnia della regina Elisabetta a Ngozi Fulani, attivista londinese dalla pelle nera, erano risuonate sulle sponde dell'Atlantico facendo da cassa da risonanza alle accuse lanciate dai Sussex alla monarchia. La prossima settimana i Duchi saranno anche loro sulla East Coast. Mentre si aspetta l'uscita del libro di Harry, Spare, il 10 gennaio, la cerimonia del premio Ripple of Hope in programma il 6 dicembre a New York (due giorni prima dell'uscita della docuserie) rilancerà l'attenzione: Harry e Meghan lo riceveranno - ha spiegato l'organizzatrice Kerry Kennedy, una delle figlie di Rfk - per «il coraggio» dimostrato «con le loro posizioni contro il razzismo».