Zelensky: «Bisogna costringere con la forza Putin alla pace»

«Ogni giorno chiediamo al mondo determinazione e forza sufficiente affinché l'Ucraina possa bloccare questi attacchi contro il nostro popolo. Ogni nuovo attacco da parte della Russia non fa altro che confermare le vere intenzioni di Putin. Vuole che la guerra continui. I discorsi sulla pace non gli interessano. Dobbiamo costringere la Russia a una pace giusta con la forza». Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram per i mille giorni di guerra in Ucraina.
Da parte sua il comandante in capo delle forze armate ucraine, generale Oleksandr Syrskyi, sottolinea su Facebook che da mille giorni è in corso una battaglia estremamente difficile e feroce per il futuro dell'Ucraina.
Come riporta Ukrinform, Syrskyi scrive: «1'000 giorni di guerra su vasta scala. 1'000 giorni di battaglia estremamente difficile e feroce per la nostra esistenza. Per il futuro dell'Ucraina e di ciascuno di noi. 1'000 giorni in cui le forze armate ucraine affrontano il nemico su un fronte che si estende per oltre 1'000 chilometri », ha detto Sirskyi.
Secondo il generale, «nelle trincee ghiacciate della regione di Donetsk e nelle steppe infuocate della regione di Kherson, sotto le granate, la grandine e il fuoco della contraerea, stiamo lottando per il diritto alla vita. Noi e i nostri figli».
«1'000 giorni di vittorie e sconfitte. 1'000 giorni di distruzione del nemico. Centinaia di migliaia di invasori non profaneranno più la nostra terra, decine di migliaia di equipaggiamenti nemici non distruggeranno mai le nostre case», ha sottolineato.
Stando al comandante in capo, «ogni notte oscura, anche se ce ne sono mille, finisce sempre con un'alba. E un giorno sarà l'alba della nostra Vittoria». Syrskyi esprime poi la sua gratitudine a tutti coloro che lottano e aiutano. «Memoria eterna per tutti coloro che sono morti in questa guerra», sottolinea il generale.