Opinione

Biodiversi – che?

L'opinione di Filippo Vegezzi, architetto e ricercatore
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Red. Online
22.05.2024 13:17

La Giornata Mondiale della Biodiversità il 22 maggio ci offre l'opportunità di esaminare da vicino una tematica fondamentale: la biodiversità. Ma cosa significa veramente questo termine e perché dovrebbe importarci così tanto?

Innanzitutto la biodiversità è la varietà di vita sulla Terra: piante, animali, microrganismi che formano e mantengono gli ecosistemi. Questa varietà non è solo bella da vedere, ma è anche cruciale per il nostro benessere. Grazie alla biodiversità, possiamo godere dei cosiddetti «servizi ecosistemici», come cibo, acqua e aria. Osservando il nostro territorio, possiamo vedere questa diversità in azione: dalle fastidiose zanzare alle eleganti ed affascinanti rondini. Questi esempi ci mostrano quanto sia importante preservare la diversità delle specie, poiché ogni elemento svolge un ruolo centrale nell'equilibrio degli ecosistemi.

Le rondini, oltre a regalarci uno spettacolo nel cielo, svolgono anche un ruolo fondamentale nel controllo delle popolazioni di insetti di cui si cibano, inclusi quelli fastidiosi come le zanzare. Tuttavia, emerge una nota preoccupante. Secondo l’Ufficio Federale dell’Ambiente, lo stato della biodiversità in Svizzera è tutt'altro che soddisfacente: «metà degli habitat e un terzo delle specie sono minacciati». Tra queste specie a rischio figurano anche le rondini. Il declino di queste e altre specie favorisce la proliferazione di zanzare nel nostro territorio, portando a conseguenze indesiderate.

La situazione in Svizzera è piuttosto preoccupante. A causa della crescita demografica concentrata nelle aree di maggiore biodiversità, il nostro paese vanta un numero più elevato di specie minacciate rispetto al resto del mondo. Un confronto tra le liste rosse dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e quella svizzera, pubblicata da RTS info, rivela cifre preoccupanti. Ad esempio, la percentuale di specie di anfibi minacciate in Svizzera è doppia rispetto alla media globale, mentre per gli uccelli questa cifra sale addirittura a quasi quattro volte il tasso mondiale. La problematica delle zanzare è solo un esempio dei problemi che comporta la scomparsa di esemplari di una specie all’interno di un territorio.

Fortunatamente, in Svizzera avremo la possibilità di votare «SI» il 22 settembre per «il futuro della nostra natura e del nostro paesaggio (Iniziativa biodiversità)». Nonostante le preoccupazioni del settore agricolo, questa iniziativa rappresenta un'opportunità straordinaria per la pianificazione del territorio. Il paesaggio urbano svizzero offre un enorme potenziale per favorire specie chiave come la rondine; tuttavia, è necessario introdurre leggi più severe per sensibilizzare gli architetti e gli imprenditori, affinché si conceda sufficiente spazio alla biodiversità rispetto agli interessi economici di pochi.