Campo del Giascion, grandi progetti o area per tutti i cittadini ?

A scadenza regolare, in Capriasca, si sentono proposte fantasiose e spesso molto ambiziose per realizzare impianti (sportivi e non) al vecchio campo del Giasciòn. Si è parlato di ostello della gioventù, pista di ghiaccio, piscine coperte e addirittura di un centro coperto per la pratica del curling. Delle proposte concrete però faticano ad uscire dal Municipio, posso immaginare che pochi progetti (tra quelli elencati sopra e altri ventilati) siano sufficientemente interessanti e convincenti per pensare di essere portati con successo davanti a Consiglio comunale e popolazione.
Le casse comunali non sono piene in Capriasca e soprattutto ci sono altre priorità (palestra SE, posteggi, magazzino comunale e altre): non ritengo che il Comune debba impegnarsi in spese folli per costruire sull’area impianti costosi per la loro realizzazione, gestione e manutenzione. La collaborazione pubblico-privato è sicuramente interessante, e se ci fosse la possibilità di realizzare alcune infrastrutture senza mettere mano al portafoglio del Comune, la stessa andrebbe certamente considerata. Ma per poter sperare che la collaborazione sia un successo, ai privati bisogna offrire anche un progetto con una contropartita per la quale valga la pena investire; ed è risaputo che i grandi impianti sportivi in genere sono solo un costo ed è difficile che abbiano un rendimento economico.
Cosa fare allora? Aspettare un filantropo che abbia voglia di regalare alla Capriasca una qualche struttura?
A mio modo di vedere, la soluzione migliore per i capriaschesi è molto più semplice e meno costosa. L’area andrebbe attrezzata con piccoli impianti sportivi e ricreativi fruibili da tutti (società e singoli cittadini) in ogni momento e dal costo di realizzazione e di manutenzione limitato. Un’area comprendente piccole realizzazioni semplici ma accessibili e che possano essere utili a tutti fungendo realmente da luogo aggregativo. Nessun impianto sofisticato che necessiti di importanti edificazioni e che comporti enormi costi di gestione.
Una lista non esaustiva di possibili interventi per l’area potrebbe essere la seguente, non si tratta di nuove idee speciali, niente di innovativo, ma semplicemente ciò che verrebbe maggiormente utilizzato: un parco giochi, un piccolo campetto da calcio per bambini, una pista da inline hockey, un’area attrezzata con delle griglie e dei tavoli, una piccola baracca che possa fungere da buvette e deposito materiale per le società che sfruttano l’area, un campo da beach volley, un piccolo anfiteatro naturale per eventi di vario tipo e, non da ultimo, una riqualifica del riale che oggi scorre intubato dietro i vecchi spogliatoi del Giascion portandolo a cielo aperto nel sedime del vecchio campo da calcio (opera per la quale si può beneficiare di ingenti sussidi). L’area potrebbe anche essere pensata per ospitare manifestazioni quali sagre, feste di paese o altri tipi di incontri portando così un reale valore aggiunto che possa essere vissuto appieno da tutti i cittadini, senza pesare in modo eccessivo sulle casse comunali.
Giacomo Cattaneo, candidato sulla lista PPD e Indipendenti al Municipio e al Consiglio comunale di Capriasca