Per Locarno: animatori di città

Penso che si possa animare una città sempre, o comunque tutti i fine settimana. La mia riflessione va oltre gli eventi di richiamo locale o internazionale, che vanno mantenuti e ancora di più stimolati. Va anche oltre il tema delle infrastrutture funzionali a determinate attività; anche questo di fondamentale importanza.
Parlo dell’animazione puntuale semplice, quella fatta con poco sforzo logistico, che può tenersi ovunque: musica, giochi, canto, danza, teatro, dibattiti, magia, narrazione, atelier, eccetera! Ma anche mostre, istallazioni, arti visive in generale. Tutte cose che già esistono, ma che sarebbe bello vedere di più negli spazi pubblici della città, al di là dei grandi o piccoli eventi.
Immagino una scuola di ballo che propone il suo saggio in rotonda, un gruppo di teatro che si inventa uno spettacolo in un bosco, un coro che si esibisce sul lungolago, una classe di liceo o del DFA che espone i suoi pannelli divulgativi in rotonda. Penso a mamme o a maestre che raccontano storie nei parchi, animatori di parrocchia o di colonia che propongo giochi di ruolo, il fisarmonicista pensionato che intona canti popolari, l’avvocato che nel tempo libero suona il sax insieme all’amico chirurgo appassionato di contrabbasso. Vedo quel papà poeta che legge in un parco i suoi scritti mai pubblicati, i caffè letterari, filosofici, teologici, un torneo di scopa, il bimbo che esce dalla cameretta con le sue magie, la studentessa che insegna a costruire un aquilone, le foto dell’esperienza di volontariato, le sculture fatte con il materiale riciclato... e tanto altro.
Se ci mettiamo in gioco e se siamo disposti ad ammirare anche cose «piccole» e a partecipare a proposte semplici, può funzionare. Investiamo di più nel capitale umano, diamo spazio alle proposte delle associazioni, chiediamo ai cittadini di proporre le proprie passioni, professionali o amatoriali, nei luoghi pubblici. Certamente retribuiti, perché è giusto, e naturalmente organizzati, coordinati e pubblicizzati, ma proviamoci.
Luca Jegen, candidato sulla lista «Per Locarno (PPD + Indipendenti)» al Municipio e al Consiglio comunale di Locarno