Radio3i e le cento ore per entrare nel Guinness

IL COMMENTO DI MATTEO PELLI
Lavori in corso nello studio di Radio3i.
Matteo Pelli
09.02.2018 06:00

di MATTEO PELLI - Avevo sentito parlare di quelli che corrono all'infinito, quelli che mangiano cose strane, quelli che parlano un numero di lingue illimitato. Ne avevo sentite tante, divertenti, assurde, ma questa proprio mi mancava. Andiamo con ordine: era un giovedì mattina, pioveva, nel mio ufficio si presentano due speaker, uno molto alto, l'altro molto meno, uno più «piazzato», l'altro meno. Mi chiedono di potermi parlare perché hanno un'idea pazza. Si siedono e mi espongono la possibilità di stare al microfono per più di cento ore consecutive, con una pausa concessa di massimo cinque minuti all'ora. «Cento ore consecutive?». Sorridono annuendo. «Lo studio radiofonico dovrebbe diventare la nostra casa», dicono, «in cui vivere questa esperienza da soli ma pieni di gente che sostiene, tifa, partecipa, come in un piccolo grande gioco collettivo».

Ci sono regole strette, strettissime, in molti ci hanno provato senza successo. Mi raccontano che dopo cinquanta ore senza sonno sei come perennemente brillo, alticcio, e che se ti parte la ridarella puoi andare avanti per ore. La cosa mi preoccupa ma non mi spaventa, anzi comincia a divertirmi. Approfondiamo l'argomento, ci documentiamo e decidiamo di farlo. Visite mediche, esperti d'alimentazione e del sonno. Poi, tra una prova e l'altra, davanti ci si apre un mondo: noi svizzeri siamo un popolo da Guinness. La fondue con il maggior numero di partecipanti, la funicolare più ripida e la scalinata più lunga del mondo. Quattrocentoventi suonatori di corno delle alpi durante Expo 2015 a Milano hanno effettuato la trasferta per uno «Jodel» da primato. Ma in Ticino non siamo da meno! Il giro di tutti i cantoni con i mezzi pubblici in meno di 18 ore e Mirko Rainer, lo sciabolatore di Mendrisio, ha stappato 47 bottiglie in un minuto. Per non parlare della spettacolare camminata in verticale di Kevin Delcò. È un modo folle, divertente e un po' fuori controllo, e proprio per questo ci sembrava una missione perfetta per la nostra squadra. Domani a Radio 3i alle dodici puntuali si parte, cento ore ininterrotte di diretta radiofonica condotte da una coppia di DJ per tentare di entrare anche noi nella storia del Guinness.