Un grande ritorno sulle nostre pagine sportive

di MARCELLO PELIZZARI - Quante volte, frequentando stadi e spogliatoi del Ticino, i tifosi ci hanno chiesto: «Ma i Minori?». Già, dov'erano finiti? Bella domanda. Diciamo che il Corriere e il calcio regionale si erano presi una pausa di riflessione. Ora però sono tornati assieme. Felici, felicissimi. Anche più di prima, quando il fenomeno catalizzava l'attenzione del cantone e alle finali di Coppa – per dirne una – c'erano anche mille-duemila persone assiepate a bordocampo. Sono (siamo) tornati con una nuova veste grafica, un collaboratore ad hoc preparatissimo (grazie, Gianluca Pusterla) e una nuova collocazione: addio allo «storico» martedì, giorno condiviso con la pagina delle bocce; cronache, retroscena, curiosità e personaggi del nostro universo pallonaro usciranno già al lunedì. Quando la memoria del tifoso è ancora fresca, come l'incazzatura per questa o quella sconfitta. Bentornati allora, cari Minori. Anzi, bentornato Calcio Regionale. Quel termine, ai protagonisti, non era mai piaciuto. Noi lo useremo in termini scherzosi, attraverso una rubrica. Sotto, allora. Alla scoperta di una realtà profondamente cambiata negli anni ma capace – nonostante la globalizzazione e i lustrini del calcio professionistico – di mantenere un fascino invidiabile. Buona lettura.