Considerazioni su Lugano

Siamo ormai giunti quasi al termine di questa legislatura breve (2021-2024) ed è tempo di bilanci, ma anche di guardare con entusiasmo al nuovo quadriennio ed alle importanti sfide che ci attendono. A Lugano quest’ultime di sicuro non mancano. Abbiamo il LAC, che è stato realizzato di recente e che in pochi anni è riuscito a farsi riconoscere come polo culturale di indiscussa importanza. Occorrerà ora realizzare il Polo Sportivo e degli Eventi (PSE), attualmente in costruzione, e bisognerà ragionare sul nuovo Polo Turistico Congressuale. Oltre a questi “grandi progetti” dei quali sentiamo spesso parlare sui media non dobbiamo però dimenticarci di altri temi, altrettanto importanti, verso i quali la Città di Lugano ha sempre mostrato particolare attenzione. In questo contributo ne indico alcuni, che fanno parte della mia azione politica e che ritengo debbano essere ancora al centro dell’attenzione nei prossimi anni. Un primo tema che mi sta particolarmente a cuore riguarda la vicinanza della Città alla popolazione e la necessità di offrire una buona qualità di vita ai propri cittadini nei diversi quartieri. Mi riferisco, in particolare, al fatto di garantire una maggiore sicurezza sulle strade e sui percorsi pedonali agli utenti, nonché ai bambini e ai ragazzi che si recano a scuola, ma anche alla promozione della mobilità lenta, alla realizzazione di nuove aree verdi e di incontro, alla socializzazione tra le generazioni, all’organizzazione di eventi anche attraverso il coinvolgimento delle diverse associazioni e degli enti attivi sul territorio. In tal senso un ruolo fondamentare lo assumono anche i quartieri e la loro capacità di organizzarsi e porsi come interlocutori della Città. Non bisogna inoltre dimenticare che se c’è una buona qualità di vita, la Città diventa maggiormente attrattiva e ciò crea indotto a favore di tutta la popolazione. Un ulteriore tema che ritengo prioritario e che si collega a quello indicato sopra è la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale di Lugano. Come noto la Città dispone di luoghi di pregio, che vanno valorizzati attraverso iniziative e la loro promozione. In tal senso le recenti aggregazioni hanno visto l’ingresso nella Città di diversi ex-Comuni (ora quartieri) che dispongono dei suddetti luoghi, che vanno preservati e promossi anche dal lato turistico. Le bellezze situate sul nostro territorio sono infatti numerose. Infine, non si può dimenticare un ultimo tema sul quale la Città dovrà essere attenta ed è la vicinanza alle diverse fasce della popolazione. Penso in particolare alle esigenze dei giovani, fortemente colpiti dalla recente pandemia, agli anziani, che saranno sempre più numerosi ed ai quali l’ente pubblico deve fornire le strutture adeguate e, non da ultimo, alle famiglie che si trovano sempre più spesso confrontate con le difficoltà di questi anni.