La posta di carlo silini

Dio, il coronavirus e il Paradiso che si svuota

Ma è vero che chi non crede alla Dottrina non è cattolico? © Archivio CdT
Carlo Silini
11.01.2021 06:00

Dottrina cattolica si basa, senza eccezioni, sul creativismo e non accetta qualsiasi evoluzione. Tutto è creato da Dio. Le nuove generazioni di Pontefici, vista l’assurdità di tale argomentazione, si barcamenano alla bell’e meglio fra scoperte scientifiche e dottrina, cercando di non farsi spennacchiare dagli artigli degli ortodossi, che già tacciano il buon Francesco di eresia. Di conseguenza la COVID, la Sars, ecc. sono stati messi al mondo da quel Dio, che noi chiamiamo Padre nostro. Un bel padre! Chi non crede alla Dottrina non è cattolico! E dato che il dogma prevede che solo i cattolici si salvano......il Paradiso si svuoterà... Buon anno e cari saluti.

Silvano Mascheroni, Monteggio

La risposta

Caro Silvano Mascheroni, trovo curioso - persino divertente - che si preoccupi tanto per lo svuotamento del Paradiso, visto che a giudicare da quanto scrive ci crede ben poco. È come se io mi inquietassi per l’estinzione degli Hobbit o degli unicorni, pur essendo convinto che non esistono. Non so dire se chi non crede alla Dottrina non possa considerarsi cattolico, grazie al Cielo non spetta a me stabilirlo. Ma mi pare una posizione un po’ troppo severa anche perché nella Chiesa cattolica non esiste «una» dottrina, ma molte indicazioni dottrinali che non vanno considerate tutte sullo stesso piano. Mi spiego: un cattolico può benissimo non credere nelle apparizioni della Madonna senza per questo essere considerato eretico. Non lo dico io, lo sostiene la Congregazione per la Dottrina della fede. Ma se vuole davvero dirsi cattolico è tenuto a considerare che Gesù era Dio, questo sì. Inoltre , Vangelo alla mano, l’accesso al Paradiso non sarebbe determinato da ciò in cui si crede o non crede, ma da ciò che si fa o non si fa e dalla motivazione per cui lo si fa. Secondo questa visione, anche senza credere o professando credenze non ortodosse, un eretico o un ateo «di buona volontà» entreranno il Paradiso.

Non mi perdo nella disputa su Dio che creerebbe il coronavirus e tutti i mali del mondo. È una questione troppo delicata e seria per pensare di esaurirla in due misere righe. E non ho l’impressione che lei cerchi un reale confronto filosofico sull’argomeno. Sbaglio?

Devo infine informarla che la Chiesa cattolica da almeno settant’anni non è più rigidamente creazionista (dove per creazionismo dobbiamo intendere la dottrina secondo la quale l’Universo, la Terra e tutti gli organismi viventi nascono da atti di creazione divina, come racconta il libro biblico della Genesi). Nel 1950 Papa Pio XII scrisse l’enciclica Humani generis che considera la dottrina dell’evoluzionismo un’ipotesi seria, degna di una ricerca e di una riflessione approfondite al pari dell’ipotesi opposta. I racconti della Genesi vengono ritenuti simbolici, non scientifici. Perciò la discussione resta aperta.

Buon anno a lei.