Formazione professionale in agricoltura: eppur molto si muove!

Da alcuni anni assistiamo a un rinnovato interesse verso la formazione professionale, non da ultimo per superarne l’immagine caricaturale di ripiego obbligato per studenti più scadenti. Progetti di successo come la Città dei Mestieri sono la prova, oltre che di un bisogno sentito dalla popolazione, di una realtà formativa ricca e dinamica, ben lontana dallo stereotipo del “finirai a far questo per tutta la vita”. Perché spesso gli studi superiori non assicurano una destinazione lavorativa precisa e definitiva, mentre chi ha iniziato una formazione professionale ha già potuto mettersi alla prova, acquisendo competenze ed esperienze pratiche utili. E la formazione superiore non gli è preclusa, ma resta accessibile. Richiederà maggiori energie, ma sarà supportata da una vera motivazione nel portarla a termine.

Eppure, la formazione professionale stessa non ha esaurito le sue potenzialità formative e il settore agricolo intende dimostrarlo. A livello federale stiamo concludendo un’importante riforma della formazione di base, che formi dei professionisti che siano al passo coi tempi. In Ticino, invece, intendiamo lanciare un progetto pilota per creare una rete di aziende formatrici che permetta una rotazione degli apprendisti in più aziende, così da avere una formazione il più completa possibile e far sì che i giovani possano acquisire un prezioso bagaglio di esperienze personali e professionali che servirà negli anni futuri, oltre ad essere un vantaggio nel mondo del lavoro.

Se occorre conoscere per valutare, avere più esperienze dirette e la possibilità di confrontarle stimola la riflessione individuale e il senso critico. Anche le aziende agricole, oltre ad aumentare in numero, ne beneficerebbero tramite una maggiore consapevolezza dell’ambiente lavorativo offerto e delle caratteristiche di ogni singolo apprendista.

Vi è altresì una motivazione prettamente pratica. La grande diversità del nostro territorio si riflette anche nella diversità delle aziende che vi operano: agricoltura di montagna e di pianura, vari tipi di coltivazioni, lavorazioni e macchinari, ognuno con le proprie specificità. Delle differenze che non sono limitate al settore agricolo, ma che sono estendibili anche a molti altri.

La formazione professionale è un pilastro del successo svizzero e una delle forze della nostra economia. Questa può garantire le condizioni per formare professionisti capaci, ma anche gli strumenti di riflessione e consapevolezza al servizio dei futuri cittadini.

Sem Genini, candidato al Gran Consiglio per la Lega