L'opinione

Le basi solide per un fronte progressista

L'opinione di Joy G Cometta, Membro Comitato PS Regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio
©Gabriele Putzu
Red. Online
28.03.2023 21:33

Partecipando a diverse serate da Airolo a Chiasso ho respirato una nuova dinamica: la voglia di ritrovarsi, di costruire, di un’appartenenza meno settaria e più decisa, una fusione fra giovani e anziani spinti da una visione rossoverde. In queste serate è emersa un’energia positiva contagiosa: anche chi pensava unicamente a difendere lo status quo si è pian piano lasciato trasportare dalla voglia di giocarsi questa campagna elettorale fino in fondo, in vista del raddoppio.

Si tratta di un segnale di speranza: il messaggio dirompente di AOC negli Stati Uniti e di Elly Schlein in Italia inizia a contagiarci positivamente. La formula «noi con», che rimanda alla comunità e alla fiducia reciproca sostituisce il «noi contro» che per troppo tempo ha dominato il nostro panorama politico prendendosela con chi non ha voce – migranti, frontalieri, nuovi poveri …. Questo vento nuovo ci spinge a rinunciare al personalismo e ad abbracciare la comunità, rafforzando la democrazia e stigmatizzando con forza ogni demagogia fondata sulla paura.

Nel corso di questa campagna ho incontrato, oltre a chi si ripresenta sulle liste 12-14, molti giovani che mi hanno stupito per la loro capacità dialettica: Nara, Yannick, Paola, Damiano,Elisa,Lisa, Mattea, Tessa, Marco, Niccolò, Alice, Ammandia, Livio, Giulia, Lorenza, Santiago e molte persone che hanno messaggi importanti: Daria, Beppe, Annamaria, Joao, Demis per citarne alcuni.

Persone capaci di visioni innovative per questo Cantone che si è troppo impoverito di progettualità in questi ultimi anni. Spero possano trovare il sostegno che meritano: non sempre ciò che è giusto è anche popolare e non sempre ciò che è popolare è anche giusto purtroppo (fiscalità).

Non sono i cartelloni con proclami a veicolare nuove idee.

Sperando nel raddoppio progressista, ho scelto di appoggiare Boas per la sua visione concreta e credibile su un fronte ampio, necessario per respingere una destra sempre più fascistoide. Vorrei che i ticinesi si scrollassero di dosso finalmente le paure e le rabbie che le destre hanno usato manipolarli con l’abilità che è tipica della destra.

Possiamo sognare un Ticino migliore.