L'opinione

L'ésprit di Locarno con tutta la sua forza

Il Locarno Film Festival è una città nella città, un organismo vivente che pulsa di vita propria, e si sviluppa all'interno di un altro organismo vivente che lo ospita, e gli permette di esistere
©JEAN-CHRISTOPHE BOTT
08.08.2025 06:00

Il Locarno Film Festival è una città nella città, un organismo vivente che pulsa di vita propria, e si sviluppa all'interno di un altro organismo vivente che lo ospita, e gli permette di esistere. Perché un festival del cinema è come una piccola città che prende vita all’interno di una città più grande. Porta con sé una comunità temporanea di appassionati, artisti, giornalisti, imprenditori, amatori, generando  un’atmosfera unica, ricca di energia, creatività e di scambi culturali. Il cinema è l'arte del tempo, dello sguardo, della luce, del simbolismo, dell'immagine e di molto altro. Grazie al cinema si costruisce o decostruisce una società, si narrano le sue innumerevoli realtà, rivelandosi spesso "bigger than life", soprattutto quando affonda in certe tematiche esistenziali, o negli stili di vita dell'epoca in cui nasce. Con registi alla ricerca di progetti di sperimentazione, nella creazione di film che richiedono riflessione,  emotività, e impegno si intessono relazioni, e si scambiano opinioni. Ma c'è chi contesta il festival nella fattispecie, ritenendolo  non indispensabile perché, ricorrendo ai sostegni finanziari di Cantone e Confederazione, utilizza i soldi del contribuente, adducendo anche che promuove una certa corrente politica o precise ideologie, perché lo si pensa schierato in una determinata area d'appartenenza. È un confronto che si verifica spesso anche in altri Paesi, quando si parla di investimenti nella cultura. Da un lato, c'è chi dice che i fondi potrebbero essere destinati ad altre priorità, dall'altro c'è chi sottolinea l'importanza del valore culturale,  artistico ed economico di un festival, attorno al quale ruotano forze che attirano investitori privati, creando opportunità e visibilità alla città. È interessante constatare come la cultura generi discussioni discordanti e posizioni opposte, che paradossalmente corrispondono proprio all'utilità intrinseca della cultura e del fare cultura, per il fatto che la cultura ha una funzione di coordinamento che coinvolge molti altri ambiti: la politica, l'educazione e l'economia. 

Ma come si potrebbe controbattere, quale argomento si potrebbe utilizzare per smontare  l'idea che in fondo la cultura non serve a niente e che il festival è un incontro tra cervellotici, e pseudo intellettuali? Il festival del cinema è una poderosa macchina organizzativa, che ha un impatto economico importante, perché attrae visitatori, genera un indotto importante per il turismo, la ristorazione e per il commercio locale, e che lo si voglia o no, serve anche a migliorare la massa celebrale degli individui, quando nutre la mente. Infatti Locarno, con i suoi vicoli, le sue boutiques, allestite con gusto, che espongono un'arte non omologata come può esserlo quella delle grandi marche, si veste dei colori del Pardo, esibendo un suo preciso carattere. Perciò investire nella cultura significa anche sostenere la creatività e l'originalità. La cultura contribuisce anche a preservare l’identità e la storia di un luogo, rendendolo unico e speciale. In fondo anche la bocciofila ha la sua ragion d'essere perché è una piccola realtà che comunque ha il suo posto all'interno di tutta la discussione sul senso della cultura.

Ogni realtà culturale, piccola o grande che sia, ha il suo valore quando favorisce la convivenza di una comunità. La bocciofila, la banda, la filarmonica, le feste campestri, nel loro piccolo, sono tutte espressioni di passione, e di tradizione. Ognuna di queste realtà crea occasioni di incontro, e di condivisione. La cultura è paragonabile al sistema nevralgico di una società, perciò si manifesta in tantissime forme diverse, tutte preziose e degne di essere valorizzate. Anche i partiti politici hanno un peso culturale. Contribuiscono al dibattito e alla formazione delle idee, rappresentano diverse visioni del mondo e, in un certo senso, rafforzano il concetto democratico. Anche il confronto tra idee diverse è un elemento fondamentale della vita culturale e sociale, e fa parte di quella ricchezza di prospettive che rende viva e vegeta una comunità, in grado di progredire, ed evolversi.