Perché candidarsi?

Un caro amico mi chiese: «Perché ti candidi per Avanti con Ticino e Lavoro?». Gli risposi: «Ma non vedi come è ridotto il Ticino? Salari più bassi della Svizzera, precarietà tra le più alte, sempre più ticinesi si trasformano in frontalieri per poter arrivare a fine mese, popolazione in diminuzione, tasso di mortalità più alto del trasso di natalità, molti giovani partono oltre Gottardo a fine studi perché qui non trovano lavoro, sempre più ticinesi lavorano oltre Gottardo pur mantenendo il domicilio qui e fanno i pendolari, casse malati tra le più care in Svizzera e molti non riescono più a pagarla, libertà individuali tra le più limitate in Svizzera (nell’ultima statistica eravamo al 23° posto) , e via di seguito».
L’amico allora mi chiese: «Ma tu credi che le cose possano cambiare?». Gli risposi: «Con i politici attuali no di certo. Pensa, alla giornata di inaugurazione del secondo tunnel del Gottardo, quando c’era da mangiare e bere, il nostro Consiglio di Stato si è presentato al completo. Quando Coscienza Svizzera ha organizzato a Lugano una conferenza su due giorni inerenti alla situazione critica del Ticino, nessuno di loro si è presentato. Quindi, mangiare e bere sì, affrontare i problemi no. Se si vuole che le cose cambiano non si può contare su di loro, ma vanno fatte scelte diverse. Ma servono persone che veramente vogliono lavorare per il bene della comunità ticinese, e che si impegnino ogni giorno per fare la differenza. Ecco perché mi sono candidato». L’amico rispose: «Sai, hai proprio ragione. Con i politici ora al governo la situazione non potrà che peggiorare. È ora di provare a cambiare le cose. Il vostro movimento Avanti si è unito a Ticino e Lavoro, forse siete una speranza per cambiare le cose. Vi sosterrò».
Lorenzo Onderka, candidato al Gran Consiglio per Avanti con Ticino e Lavoro