Un nodo strategico per il futuro del Locarnese e del Ticino

Perché un abitante del sottoceneri dovrebbe votare SÌ? Me lo chiedono amici, conoscenti e pazienti. Il nostro territorio ha il privilegio di ospitare uno dei festival cinematografici più importanti al mondo che ogni estate porta nel Locarnese migliaia di visitatori e professionisti da tutto il mondo. Siamo una destinazione turistica di rilievo, con una qualità paesaggistica, culturale e ricettiva che non ha nulla da invidiare ad altre illustri località svizzere. Eppure, il biglietto da visita del Locarnese – la nostra stazione ed il relativo comparto – raccontano un’altra storia, quella di un paese di serie B. Difficilmente accessibile, esposta alle intemperie, con collegamenti difficoltosi e pericolosi tra i diversi mezzi di trasporto, un’infrastruttura che non rispecchia la vocazione internazionale e dinamica della nostra regione.
Il progetto del Nodo intermodale di Locarno-Muralto rappresenta un’opportunità concreta per cambiare tutto questo. Non si tratta di un intervento locale, ma di un tassello chiave di una visione più ampia, quella della rete cantonale della mobilità integrata. Una rete che punta su interconnessioni rapide, sostenibili e moderne, in grado di servire residenti, pendolari e turisti in modo efficace. Votare Sì a questo progetto significa avere il coraggio di guardare al futuro, significa investire in un'infrastruttura strategica che rafforzerà non solo il Locarnese, ma l’intero Cantone, rendendolo più attrattivo, più accessibile e più competitivo.
Sono convinto che sia nostro dovere sostenere questo passo avanti, non possiamo accontentarci dell'esistente, meritiamo – e dobbiamo pretendere – una stazione all’altezza delle ambizioni del nostro territorio. Il futuro della mobilità ticinese passa anche da qui, e ora tocca a noi scegliere in che direzione vogliamo andare. Vi invito a votare SÌ a favore del Locarnese, del Ticino e delle generazioni future.
Stefano Gilardi, sindaco di Muralto