Formazione

Una voce per la scuola, una voce per la famiglia

L'opinione di Francesca Bentoglio Vassalli, Candidata al Gran Consiglio per il Centro
Red. Online
13.03.2023 14:12


Sono una mamma di due figli adolescenti e, come tante donne, ogni giorno sono confrontata con il difficile compito di conciliare la vita professionale con quella famigliare. Infatti, per ora non riesco a lavorare a tempo pieno, questa condizione lavorativa è penalizzante, soprattutto se si pensa alle pensioni e ai futuri tagli previsti. Vorrei quindi portare in Gran Consiglio la voce di tutte le mamme che ogni giorno lottano per il proprio futuro e per quello dei propri figli. La politica deve chinarsi sul difficile compito di garantire ai dipendenti statali una giusta pensione e ai futuri lavoratori delle condizioni salariali pari al resto della Svizzera.

Sono una docente che vive con passione il proprio lavoro, insegno matematica alla scuola media e, come tanti docenti, sento il dovere di portare nel dibattito politico la voce di chi la scuola la vive. Per quanto riguarda la riforma della scuola media e il superamento dei livelli, penso sia molto importante ripensare tutti i gradi di scuola e soprattutto il post-obbligatorio. Non credo che tamponare con un cerotto gli ultimi due anni della scuola dell’obbligo (superamento dei livelli), migliori la situazione professionale e scolastica dei nostri allievi. La mia intenzione è di sedermi a discutere con docenti e direttori di scuole superiori e professionali per valutare insieme una riforma ben strutturata, inclusiva, che permetta ad allievi impegnati di accedere ai percorsi formativi scelti senza discriminazioni legate al curriculum, come avviene adesso con i due livelli base/attitudinale a matematica e a tedesco.

Francesca Bentoglio Vassalli, Candidata al Gran Consiglio per il Centro

In questo articolo: