Comunali 2024

Vacallo: un paese da ristrutturare

L'opinione di Andrea Guglielmetti, candidato per il PLR al Municipio e al Consiglio comunale di Vacallo
© CdT
Red. Online
25.03.2024 14:40

Per la prima volta da quando dedico parte del mio tempo alla comunità in qualità di Consigliere Comunale, ho deciso di fare campagna elettorale nel più classico dei modi: distribuendo un “santino”. Meno classico è il “santino” stesso, pensato sotto forma di cartolina postale da consegnare personalmente casa per casa, allo scopo di visitare ogni angolo del paese. L’immagine sulla cartolina è una mia fotografia (passione che mi accompagna da sempre), un dettaglio del nucleo storico di Vacallo. Quella che doveva essere un’attività piacevole si è però ben presto trasformata in una riflessione critica sullo stato di urbanizzazione del territorio.

A Vacallo si continua a costruire erodendo gli spazi verdi che contraddistinguevano il villaggio malgrado l’enorme numero di case vuote, palazzine abbandonate, dozzine di appartamenti sfitti, emersi durante il mio peregrinare di quartiere in quartiere. Un’urbanizzazione eterogenea, costituita da molte stradine private, spesso vecchie mulattiere asfaltate alla buona o sterrate, talvolta neppure illuminate. Percorsi pedonali dimessi. Camminare su via al Colle, arteria principale del paese, è oggettivamente pericoloso.

Oggi, ad elezioni imminenti, si annuncia l’abbassamento del moltiplicatore d’imposta, giustificato dalle cospicue riserve accumulate per i progetti non realizzati (palestre, autosilo, passerelle sospese, ostello, fattoria didattica, ecc…). Tuttavia molte sono le zone del paese che attendono vengano attivati gli investimenti necessari a sanare situazioni al limite della misura. Ci si aspetta un impegno per il riscatto e la sistemazione delle strade private, la pianificazione di investimenti atti a migliorare la vita in paese come la costruzione di una Casa anziani Comunale (magari in collaborazione con Chiasso) e l’inserimento del verde urbano. Vacallo sembra vivere su due mondi paralleli. Il primo propone un “Villaggio intergenerazionale”. Il secondo è costretto ad accendere un cero per sperare di arrivare a casa. Si crea così una discriminazione evidente, in barba alle leggi che vorrebbero fosse il Comune ad urbanizzare decorosamente il territorio. L’aggiornamento del PR che taluni vedono come un fastidio da procrastinare all’infinito andrebbe invece interpretato come una chance da non perdere.

Insomma, senza una convinta presa di coscienza, Vacallo sembra destinata a rimanere quella che è: una vecchia signora troppo impegnata ad imbellettarsi per accorgersi che sarebbe giunta l’ora di ristrutturare casa.

Andrea Guglielmetti, candidato per il PLR al Municipio e al Consiglio comunale di Vacallo

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