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Le 12 stelle del Pardo

Tutti gli «Award» del 75. Locarno Film Festival in programma dal 3 al 13 agosto
Antonio Mariotti
29.07.2022 10:30

I premi più importanti saranno assegnati soltanto l’ultimo giorno, sabato 13 agosto, ma fin dall’inaugurazione di mercoledì 3 il 75. Locarno Film Festival distribuirà quasi ogni sera in Piazza Grande un riconoscimento a una personalità del mondo del cinema. Una decina di stelle che va a formare una nuova costellazione, quella del Pardo, nel cielo della settima arte. Passiamo quindi in rassegna giorno per giorno i dieci protagonisti che i frequentatori di Locarno potranno conoscere grazie ai film in programma di cui sono gli artefici e alle conversazioni pubbliche alle quali parteciperanno. Per le due serate senza premiati abbiamo pensato di citare due sezioni della rassegna che di certo faranno parlare di sé.

MERCOLEDÌ 3: Excellence Award ad Aaron Taylor-Johnson

Coprotagonista, al fianco di Brad Pitt, del film d’apertura Bullett Train, l’attore inglese, classe 1990, recita fin da bambino e qualcuno lo ricorderà nei panni di un giovanissimo John Lennon in Nowhere Boy (2009). Nell’ultimo decennio la sua carriera ha preso ulteriore slancio, grazie alle sue interpretazioni in Kick-Ass 1 e 2 e in Nocturnal Animals (2016) di Tom Ford che gli è valso un Golden Globe come miglior attore non protagonista.

GIOVEDÌ 4: Lifetime Achievement a Matt Dillon

Carriera straordinaria quella che ha alle spalle l’attore statunitense che ha debuttato al cinema nel 1979 all’età di 14 anni. Da allora, grazie a oltre una sessantina di titoli, ha messo in mostra le tante sfaccettature del proprio talento che gli hanno permesso di interpretare con pari efficacia drammi e commedie, thriller e film d’autore.

VENERDÌ 5: Leopard Club Award a Daisy Edgar-Jones

È una «ragazzina» di appena 24 anni ma è già una delle più fulgide promesse del cinema britannico e non solo. Impostasi all’attenzione del pubblico nel 2020 grazie alla serie Normal People, si è guadagnata un’ottima reputazione anche sul grande schermo, come si potrà constatare nel film in programma la sera stessa in Piazza Grande di cui è la protagonista: Where the Crawdads Sing di Olivia Newman.

SABATO 6: Premio Raimondo Rezzonico a Jason Blum

È all’origine di oltre 75 produzioni tra lungometraggi e serie tv e tra i titoli più noti a cui è associato il suo nome ci sono Whiplash (2014) di Damien Chazelle, Get Out (2017) di Jordan Peele e BlacKkKlansman (2018) di Spike Lee. Nato nel 1969, con la sua Blumhouse Productions ha dato vita a una formula produttiva che punta a realizzare film di qualità e di successo con budget irrisori.

DOMENICA 7: Douglas Sirk, re del melodramma

La retrospettiva di Locarno 75 è dedicata al grande regista di origine tedesca, attivo a Hollywood negli anni Quaranta e Cinquanta e scomparso nel 1987, all’età di 90 anni, a Lugano dove ha vissuto per quasi un trentennio dopo il suo ritiro dalle scene. Considerato il re del melodramma, genere che ha fatto assurgere a vette estetiche e drammaturgiche d’eccellenza, Sirk si è cimentato anche con altri generi (commedia, peplum, western). Il suo ultimo capolavoro, Imitation of Life (1959), si vedrà venerdì 12 in Piazza Grande.

LUNEDÌ 8: Kids Award a Gitanjali Rao

La sezione dedicata al pubblico più giovane premia la cinquantenne regista indiana attiva nel campo del cinema d’animazione, autrice nel 2019 del suo primo lungometraggio Bombay Rose. In Piazza Grande si vedrà il suo corto Printed Rainbow (2006).

MARTEDÌ 9: Open Doors compie vent’anni

È la sezione capace di coinvolgere, oltre al pubblico, anche registi e produttori della regione di cui si occupa e rappresentanti dell’industria cinematografica mondiale. Compiuti i 20 anni, ha lasciato l’Asia per salpare verso l’America Latina e i Caraibi dove ha gettato l’ancora per i prossimi tre anni. All’inizio della serata in Piazza Grande le sarà dedicata una vetrina.

MERCOLEDÌ 10: Vision Award a Laurie Anderson

È difficile pensare a un’artista più multimediale e più interdisciplinare: due termini che ha contribuito ad arricchire di nuovi significati abbinando tra loro musica, immagini, poesia e arte della performance. A 75 anni, Laurie Anderson è ormai un’autorità indiscussa nell’ambito dell’arte contemporanea e il cinema è sempre stato al centro del suo discorso, come dimostra il film-concerto Home of the Brave (1986) che sarà proiettato in seconda serata in Piazza Grande.

GIOVEDÌ 11: Pardo alla carriera a Costa-Gavras

Considerato il cineasta politico per eccellenza, il quasi novantenne greco-francese ha lavorato sia in Europa sia negli USA, ha diretto sull’arco di oltre mezzo secolo film di vario genere. È però vero che i suoi capolavori, da Z a Missing, da La confessione a Music Box, costituiscono delle riflessioni lucide e spietate su alcuni dei momenti più tragici della nostra storia recente.A fine serata in Piazza Grande spazio al suo film d’esordio: Compartiment tueurs (1965).

VENERDÌ 12: Pardo d’onore a Kelly Reichardt

Nata nel 1964 a Miami, firma il suo primo lungometraggio (River of Grass) nel 1995 e il secondo (Old Joy) oltre un decennio più tardi. Da allora la sua carriera conosce un’irresistibile ascesa e con i suoi sei successivi lungometraggi Kelly Reichardt disegna con un piglio da vera autrice un universo minimalista popolato da personaggi controcorrente alla costante ricerca di un proprio equilibrio interiore.

SABATO 13: La Notte dei Pardi

Vincano i migliori!

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